Cadetti d'Italia, esercitazione in Valle Sabbia
di Redazione

La località Cavallino della Fobbia, tra Capovalle e Treviso Bresciano, nei prossimi giorni farà da sfondo al Summer Camp dei Cadetti d’Italia e degli inglesi dell’Army Cadet Force 


Alle ore 11.36 PM dell' 11 luglio 2018 dai monitor della sala controllo IDGZ, scompare il segnale dell’elicottero da sorveglianza e ricognizione Albatros3 in codice “Sky Angels”. Il velivolo era di ritorno da un volo di controllo dell’area di confine tra le province di Cubistan e Rombostan; probabilmente è precipitato e si teme per la sorte dell’equipaggio. L’area è vasta, più di 16 km quadrati ed è prevalentemente montagnosa caratterizzata da piccoli insediamenti rurali ubicati prevalentemente nelle poche radure prative proprio a ridosso dalla linea di confine. Nel settore è presente una compagnia multinazionale ITA-UK (TF Aquila), che viene immediatamente allarmata e riceve l’ordine procedere nella ricerca del velivolo e del suo equipaggio…
 
Il Summer Camp 2018 dei Cadetti d’Italia inizierà così; dal 12 al 19 luglio in campo una “forza multinazionale” costituita da cadetti ed istruttori italiani (volontari ANVG – Cadetti d’Italia) ed inglesi dell’Army Cadet Force; oltre alla compagine italiana, saranno presenti tre comandi regionali inglesi, Kent, Sussex e South East London per un numero complessivo di 70 persone. 
 
L’esercizio operativo 2018 (Field Tactical Exercise) “Sky angels” è sostanzialmente una grande manovra di ricerca dispersi in un’area vasta e montagnosa. Il tutto si svolgerà nelle prealpi bresciane in località Cavallino della Fobbia, tra i comuni di Capovalle e Treviso Bresciano. 
 
Il campo avrà una durata di 8 giorni, caratterizzati da diversi contenuti. I primi due, come da consuetudine (giovedì e venerdì) saranno dedicati all’ambientamento ed alla amalgama del gruppo. I cadetti avranno modo di conoscersi e lavorare insieme praticando un training leggero inerente la sicurezza, il movimento di squadra, primo soccorso ed altre attività propedeutiche alle successive operazioni. L’esercizio Tattico Operativo (FTX) occuperà complessivamente 4 giorni ed inizierà nella mattinata di sabato 14 luglio per terminare nella giornata di martedì 17 luglio. 
 
Nella prima fase (sabato e domenica) la forza complessiva dei cadetti sarà divisa in tre squadre (16 cadetti+4 Istruttori) ed ogni squadra avrà una serie di missioni da compiere in autonomia. Avranno modo di cimentarsi in diversi esercizi di orienteering, ricerca dispersi, primo soccorso, comunicazioni radio e allestimento di una zona per atterraggio elicottero. Tutte le prove saranno distribuite sul territorio circostante e le squadre le raggiungeranno in movimento tattico utilizzando mappe IGM al 25.000, bussola e coordinatometro. Gli istruttori presenti nelle squadre opereranno solo in funzione di controllori della sicurezza e valutatori.
 
La seconda fase inizierà nella mattinata di lunedì 16 luglio. Sarà una manovra tattica a livello di compagnia, i Cadetti a piedi dovranno raggiungere la zona in cui sono probabilmente sono stati individuati i piloti superstiti. La squadra esploratori effettuerà un ascensione al Monte Manos (1500 m) per ispezionare i ruderi delle postazioni italiane risalenti alla Grande Guerra, mentre la rimanente parte della compagnia con un movimento ampio seguirà una vecchia strada militare, posizionata un poco più a valle. Le forze si ricongiungeranno ai piedi del Monte Carzen dove allestiranno un bivacco per passare la notte. 
 
Nella mattina di martedì 17 la compagnia  salirà Monte Carzen alla ricerca dei piloti superstiti, in quanto i segnali emessi dai GPS indicano la loro presenza proprio questo punto. Tutto è bene quello che finisce bene, piloti ritrovati, stanno bene anche se un po’ ammaccati. Rapido allestimento di una ZAE per l’evacuazione MEDEVAC dei feriti. Missione terminata la compagnia può rientrare (a piedi) agli alloggi per il meritato riposo.
 
Gli ultimi due giorni di campo saranno dedicati al turismo e svago in generale. Non mancherà anche un momento celebrativo dedicato al centenario della Grande Guerra. Mercoledì 18 tutta la compagnia si trasferirà alla Rocca d’Anfo, splendida fortezza arroccata tra il Lago d’Idro e la montagna, che da ben seicento anni è posta a guardia di un antico confine. Dentro la fortezza la compagnia schierata deporrà una corona di fiori italo-inglese per ricordare  tutti i Fratelli caduti in quella tremenda tempesta. Giovedì 19 Luglio cerimonia di chiusura del campo con consueto scambio di doni e riconoscimenti. 
 
“Chiuderemo festeggiando i dieci anni di questo fantastico ed unico progetto educativo – scrive il Magg. RS Roberto Viani - nel quale adulti e giovani condividono fatica, regole, rispetto, ma soprattutto amicizia e valori universali. Un esempio chiaro e semplice di come si possono trasmettere i Valori ai giovani, un messaggio che richiede agli adulti di buona volontà impegno, coraggio ed esempio e che non delega ad altri il compito educativo”.

Foto di repertorio
 
  
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