Dimissioni: la posizione di Gavardo in Movimento
di red.
Con una nota divulgata nel pomeriggio Gavardo in Movimento commenta le dimissioni di massa avvenute nelle scorse ore fra i membri della maggioranza
Questa la nota:
«Continua l’ondata di dimissioni nel Comune di Gavardo. La maggioranza, come previsto, si è sgretolata. Cosa succederà adesso?
Dopo le dimissioni della consigliera Papotti altri quattro consiglieri di maggioranza hanno oggi rassegnato le loro dimissioni contribuendo ad una situazione oramai precaria ed insostenibile.
Già alcuni mesi fa Gavardo in Movimento aveva sottolineato gli evidenti scricchiolii nel gruppo della maggioranza; allora ci era stato sdegnosamente risposto che la maggioranza era più che mai compatta! Quello che è successo dopo ha fatto capire come stavano veramente le cose.
Il primo segnale sono state le dimissioni del Sindaco Vezzola.
Poi, a fronte di un suo possibile ripensamento, è cominciata una vera “corsa” alle dimissioni dei consiglieri di Voglia di Futuro.
A oggi siamo arrivati a cinque consiglieri dimissionari e probabilmente la motivazione sta proprio nel voler evitare che questo Consiglio Comunale riprenda la propria attività, senza il commissariamento.
Un chiaro segnale di rottura e di totale mancanza di fiducia nella figura del Sindaco.
I contrasti interni, diventati ormai insostenibili, in seno al gruppo Voglia di Futuro ed in particolare tra i consiglieri che fanno riferimento a Forza Italia ha portato a questa situazione paradossale.
Ad aggravare la situazione anche l’incapacità del Vicesindaco Bertoloni che ha dimostrato in questi mesi di non essere in grado di gestire né il comune né il gruppo di consiglieri che dovrebbe sostenerlo.
E adesso che cosa succede?
Aspettiamo il 19 luglio, data ultima per il possibile ritiro delle dimissioni di Vezzola.
Se, come crediamo, Vezzola non ritirerà le proprie dimissioni il Consiglio Comunale verrà sciolto e arriverà il Commissario.
In caso contrario noi certamente non faremo da stampella a questa scalcagnata maggioranza e adotteremo tutte le iniziative necessarie a far sì che il consiglio comunale decada».
