Steve Hackett, rock al Vittoriale
di Davide Vedovelli

Domani, 8 luglio, a Gardone Riviera il chitarrista e compositore britannico presenta “Genesis revisited, solo gems and guitar” 


Chitarrista e compositore britannico, Steve Hackett è tuttora tra i migliori chitarristi di progressive rock in circolazione. Riconosciuto come uno dei musicisti più innovativi della scena rock dei nostri tempi, instancabile e suggestivo, Steve Hackett in concerto sul palco dell’Anfiteatro del Vittoriale per Tener-a-mente Festival, domenica 8 luglio, con “Genesis Revisited, Solo Gems & GTR”, un vero e proprio viaggio attraverso le più suggestive atmosfere del genere prog.
 
Sul palco con Steve Hackett un eccezionale team di musicisti di altissimo livello: alle tastiere Roger King (Gary Moore, The Mute Gods), alla batteria, percussioni e voce Gary O'Toole (Kylie Minogue, Chrissie Hynde), al sax, flauto e percussioni Rob Townsend (Bill Bruford), al basso e chitarra Jonas Reingold (The Flower Kings) ed alla voce Nad Sylvan (Agents of Mercy). 
 
Steve Hackett e band riproporranno dal vivo gli album più acclamati dei Genesis, - "Supper's Ready", "Dancing With The Moonlit Knight", "Fountain of Salmacis", "Firth of Fifth",  "The Musical Box" -  ed alcuni dei rari brani, non più eseguiti dal vivo dagli anni ‘70, tra cui "One for the Vine" e "Inside & Out".
 
Non mancheranno le sue preziose gemme da solista, un omaggio ai 40 anni di ‘Please Do Not Touch’ ed una versione speciale di GTR "When The Heart Rules The Mind";  brani vecchi e nuovi, come quelli tratti dal più recente ed avanguardistico ‘The Night Siren’.
 
Quando, ad un certo punto della sua carriera, cerca una nuova band Steve pubblica un annuncio su una rivista in cui esplicita di ricercare musicisti “determinati ad andare oltre le attuali stagnanti forme musicali”. All’annuncio risponde  Peter Gabriel, il cui gruppo, i Genesis, erano alla ricerca di un nuovo chitarrista. 
 
Alla fine del 1970 Steve Hackett entra nei Genesis ed i successivi otto anni rimangono ad oggi gli anni migliori della band, vero esempio di prog-rock per le generazioni a venire. Il primo disco di Steve coi Genesis, “Nursery Crime” (1971) è tuttora considerato il disco capolavoro della band. Nel 1972 esce “Foxtrot” e da qui agli anni a venire il successo dei Genesis cresce in modo esponenziale. 
 
L’anno successivo è la volta di “Selling England by the Pound”, considerato dalla stampa musicale come uno degli atipici della musica progressive. In questo album Hackett sperimenta, con successo, due innovative tecniche chitarristiche, il tapping (che consiste nell’utilizzare la mano ritmica per suonare le note direttamente sulla tastiera della chitarra) e lo sweep-picking (tecnica che permette di suonare con il plettro un numero elevato di note in una breve unità di tempo). In seguito alla pubblicazione del disco solista “Voyage of the Acolyte”, nel 1975, Steve Hackett, ancora membro dei Genesis, decide però di intraprendere un lavoro più indipendente e dopo aver pubblicato ancora due album con la band, lascia il gruppo nel 1977, salvo poi comparire occasionalmente nei live reunion dei Genesis, nella formazione originaria con Peter Gabriel e Phil Collins.
 
Dotato di capacità compositive fuori dal comune e di doti tecnico-espressive di assoluta rilevanza, Steve Hackett torna in concerto in Italia, per la prima volta sul palco dell’Anfiteatro del Vittoriale,per Tener-a-mente Festival questa domenica, 8 luglio.
 
Sono rimasti in vendita biglietti di gradinata non numerata laterale: 30 € + dp
apertura porte ore 20.00 – inizio concerto ore 21.15
biglietti in vendita su www.anfiteatrodelvittoriale.it
 
Informazioni su come acquistare i biglietti:
Anfiteatro del Vittoriale – +39.340.1392446 -  www.anfiteatrodelvittoriale.it 
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