Scatta il preallarme, forno fermo alla IRO
di red.

A Odolo un sensore sui fumi segnala la presenza di elementi radioattivi e parte la procedura d’emergenza. Allarme rientrato dopo una notte di preoccupazione


L’allarme è scattato ieri sera intorno alle 20 e sul posto, in attesa dell’arrivo degli esperti e dell’Arpa, sono subito intervenuti i vigili del fuoco di Salò.
Come prevede la procedura, il forno è stato subito fermato, gli operai allontanati dal sito e sono stati subito avvisati gli organi competenti.

I primi accertamenti avrebbero escluso la presenza di radioattività nella colata.
Il forno però rimane fermo in attesa di ulteriori analisi, per capire cosa possa aver letto quel sensore.

Ci vorranno ancora un paio di giorni perché l’acciaieria possa riprendere la produzione.
Non si è mai fermato, invece, il laminatoio.

Lo stabilimento possiede ovviamente il portale in grado di leggere la presenza di materiali radioattivi fra i rottami che varcano il portone.
Non si esclude che qualche piccolo frammento possa essere sfuggito al controllo.

Se così fosse, sarebbe poi evaporato nel processo di fusione.
Di qui il preallarme dato da quel sensore.
Sarebbe la prima volta che questo succede.

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