Interrogazione in tema di sicurezza
di Aldo Pasquazzo

“Implementare i sistemi di videosorveglianza per un controllo coordinato del territorio trentino”. Così il consigliere provinciale Tonina sulla situazione in Valle del Chiese
 



Il consigliere Mario Tonina ha appena presentato in Consiglio provinciale una Question Time dedicata al tema sicurezza e in particolare all’implementazione dei sistemi di videosorveglianza nella zona del Chiese.
 
“Dall’inizio di quest’anno la Valle del Chiese ha subito diversi furti nelle case, e di recente diversi esercizi pubblici sono stati messi a soqquadro dalla cosiddetta 'banda delle slot' - ha esordito il consigliere Tonina. - E' del 25 giugno, invece, il tentativo di furto alla Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella di Darzo, in cui è stato fatto saltare il bancomat. Le Amministrazioni comunali del Chiese hanno installato, alcuni anni fa, delle telecamere agli ingressi della stessa che, per essere più efficaci, dovrebbero essere messe in rete a livello provinciale.” 
 
“Proprio con il Protocollo d’intesa per la sicurezza della Provincia di Trento tra il Commissariato del Governo, la PAT e il Consorzio dei Comuni trentini, al fine di sviluppare l’implementazione di sistemi tecnologici per un controllo coordinato del territorio, la PAT si è impegnata, nel 2016, a promuovere e finanziare la realizzazione di un sistema integrato di controllo per consentire in tempo reale la visione ed il prelievo delle immagini sia a scopo preventivo che di contrasto alle fenomenologie criminose - ha continuato Tonina - ciò premesso e posto che alcune Comunità e valli, come quella del Chiese, hanno l’esigenza di innovare ed implementare gli impianti relativi ai sistemi di videosorveglianza e di lettura targhe dei veicoli per un controllo più efficace del territorio, si chiedono all’assessore competente la tempistica per l’installazione di detti sistemi e chiarimenti per la definizione della procedura di approvvigionamento degli hardware e dei software secondo criteri di omogeneità per tutti gli Enti Locali, al fine di realizzare, a tutti gli effetti, un sistema integrato in grado di garantire una vigilanza coordinata del territorio.” 
 
“Il 17 maggio - ha concluso il consigliere - è stata fatta una riunione in Comunità delle Giudicarie per affrontare questo tema; erano presenti i Presidenti dei Bim del Chiese, del Sarca, i Sindaci e i Comandanti dei corpi di Polizia municipale delle Giudicarie. In quell’occasione è emersa la necessità di realizzare una videosorveglianza più efficace che sia anche un deterrente per i malintenzionati e il Bim del Chiese ha anche predisposto delle risorse allo scopo. Sono convinto che non possiamo più tergiversare su un tema come quello della sicurezza, che sta preoccupando in particolare la valle del Chiese.” 
 
Rispondendo al quesito l’assessore Daldoss ha sottolineato come nel protocollo citato dal consigliere Tonina fossero stati previsti tali supporti tecnologici alla sicurezza. “L’attivazione di questi strumenti è in via di definizione - ha spiegato - e in particolare siamo al lavoro con Trentino Network e FBK per gli adempimenti tecnici riferiti ai supporti di lettura di targhe sui varchi delle valli. Al momento è infatti presente una certa eterogeneità dei vari strumenti adottati dalle Amministrazioni negli anni, ma siamo al lavoro proprio per trovare un modo per uniformarli il più possibile e stabilire così un sistema efficace di monitoraggio; nel frattempo Trentino Network ha predisposto una convenzione Consip per fare in modo che le Amministrazioni possano orientarsi verso uno strumento univoco. 
 
“Ha fatto bene - ha concluso Daldoss - il consigliere Tonina a riportare quest'esigenza del territorio, che ritengo potrà trovare soluzione fatti salvi i tempi di adeguamento e realizzazione appena illustrati”.
 
“Sono soddisfatto della risposta - ha replicato Mario Tonina - il progetto di un sistema integrato di controllo di tutto il territorio provinciale è sicuramente molto importante e sentito e va affrontato quanto prima per garantire maggiore sicurezza sia agli abitanti del Chiese che negli ultimi tempi hanno subito furti che, più in generale, a tutti i trentini. Questo tema deve essere una nostra priorità, perciò auspico che la PAT dia concreta attuazione al Protocollo di cui ho fatto cenno nell’interrogazione in tempi il più brevi possibile. La nostra gente al momento non si sente protetta e dobbiamo intervenire: serve una sinergia di tutti gli attori coinvolti, considerando anche l’importante supporto dei due Bim, pronti a fornire risorse specifiche” ha concluso il consigliere delle Giudicarie. 

In foto il consigliere Mario Tonina con il sindaco di Sella Giudicarie Franco Bazzoli 
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