In arrivo 11 «piccoli ambasciatori di pace»
di Cesare Fumana

Giungeranno anche quest’anno in alcuni paesi della Valle Sabbia i bambini Saharawi, per svolgere visite specialistiche e trattamenti sanitari e trovare un po’ di sollievo dalle torride temperature del deserto


Anche quest’estate sono in arrivo in Valsabbia i “Piccoli ambasciatori di pace” dal deserto del Sahara occidentale. Sono 11 quest’anno i bambini Saharawi accolti dall’associazione Rio de Ore Gavardo Onlus e da numerosi volontari dei paesi che li ospitano.

Dal 4 al 14 luglio a Vallio Terme, dal 14 al 22 a Idro, dal 22 al 29 a Calcinato, dal 29 luglio al 13 agosto a Gavardo, infine dal 13 al 24 agosto a Caino.

Sono bambini affetti da varie disabilità di tipo fisico e/o cognitivo a cui viene offerta la possibilità di svolgere visite specialistiche e trattamenti sanitari a cui non possono accedere nei campi profughi del deserto.

I bambini partiranno da Tindouf in aereo fino al Algeri e da qui con un altro volo fino alla Malpensa, dove troveranno ad attenderli i volontari di Rio de Oro Gavardo.

Ad accompagnare i piccoli ci saranno due adulti e qui troveranno anche altri due ragazzi Saharawi che vivono da tempo in Italia: Mafud e Gabi.
I gruppi di accoglienza dei diversi paesi stanno coinvolgendo associazioni e concittadini nell’ospitare i bambini. A Idro saranno coinvolti anche i richiedenti asilo ospitati ad Anfo, a Gavardo saranno coinvolte cinque ragazze del Volontariato internazionale.

Come detto, alcuni bambini saranno sottoposti a cure e interventi chirurgici: uno di ortopedia è già programmato al Civile di Brescia per una bambina.

I piccoli trascorreranno circa due mesi in Italia anche per trovare un po’ di sollievo dalle torride temperature del deserto in cui vivono.

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