In meditazione all'Eremo
di Aldo Pasquazzo

Sono stati in tanti, anche dal bresciano, a recarsi a Condino lo scorso sabato per partecipare ad una settimana di riflessione guidata da alcuni teologi
 



E' toccato al teologo Vito Mancuso, lo scorso sabato, aprire a Condino la sessione estiva dell'attività 2018 dell'Associazione “Il Ponte sul Guado”. 
 
Mancuso, che è solito soffermarsi su aspetti e riflessioni teologiche, si alternerà per tutta la settimana con padre Andrea Schnòller, che invece si occuperà per lo più della parte meditativa. 
 
Il teologo Mancuso, che insegna all'università di Padova e che spesso interviene in tv e sui giornali, tornerà poi nuovamente a Condino la settimana compresa tra il 4 e l'11 di agosto. In quei giorni interverranno anche la bresciana Maria Teresa Tedeschi e il duo “Rossi & Zuppi”, che parleranno di bioenergetica.
 
I partecipanti arrivano a Condino da più parti d'Italia, ma anche dalla Svizzera. Ci sono pugliesi, lombardi (bresciani e cremonesi) e veneti, che giungono di sabato e se ne vanno lo stesso giorno della settimana successiva.
 
Viviana Allievi è una psicologa di Savona che ormai da anni si reca a Condino per l'occasione. “Qui trovo un modo per conciliare l'utile con il dilettevole: un ambiente tranquillo dove regna il silenzio, cucina casereccia e la buona acqua che sgorga dalla fontana. Ascoltare padre Andrea e Vito Mancuso, inoltre, aiuta molto”. Le fa eco Teresa Bosio, una docente di Cremona che si reca all'Eremo da ormai vent'anni. “Qui si stacca la spina per poi tornare a casa rasserenati”.
 
Il programma del corso prevede, dal 7 al 14 luglio, gli interventi di Mattia Bielawski e del priore padre Andrea Schnòller. Ambedue tratteranno i temi della riflessione teologica e della pratica meditativa.
Dal 14 al 21 luglio invece, sempre all'Eremo di via Giuseppe Goglio, sarà la volta di monsignor Carlo Mollari, che tornerà poi tra il 25 agosto e il primo di settembre. Durante la stessa settimana è in programma anche lo yoga con l'esperta capitolina Nazzarena Ducci.
 
Nella foto Vito Mancuso e padre Andrea Schnòller  
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