Il Mavs nella rete museale lombarda
di Redazione

Anche il Museo archeologico della Valle Sabbia di Gavardo sarà visitabile gratuitamente con l’abbonamento regionale


Anche il Museo archeologico della Valle Sabbia di Gavardo entra nella rete museale della Lombardia, 140 realtà culturali visitabili gratuitamente con l’abbonamento regionale, attualmente attivo solo nella nostra regione e in Piemonte.

Oltre al museo gavardese sono entrati nella rete museale lombarda la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, il Museo di Montichiari, il Museo archeologico «Rambotti» e il Castello di Desenzano, e il Museo della Guerra Bianca in Adamello di Temù.

L’abbonamento è una delle due strade percorribili per estendere a qualunque età l'ingresso nei musei con il biglietto gratuito, assieme alla gratuità della prima domenica del mese, limitata però alle sedi statali e a poche altre - nel Bresciano prevalgono quelle di interesse archeologico. Con l’abbonamento, invece, le porte dei musei si aprono a tutti, non solo nelle affollate domeniche di inizio mese.

La tessera consente di scegliere liberamente non solo giorni e orari di visita, ma dove andare. Perché gli oltre 140 musei della regione - l'offerta triplica aggiungendo la rete museale piemontese - non riusciremo a visitarli tutti in un solo anno. Perché alle sale permanenti dei musei si aggiungono quelle delle mostre temporanee, oltre una decina quelle allestite in questo periodo.

L'abbonamento può cambiare e arricchire le mete del fine settimana, compresi quelli disturbati dalle condizioni meteo.

L'ingresso senza pagare il biglietto invoglia a entrare nei musei senza l'assillo di vedere tutto, abbinando magari una bella escursione di primo mattino in Valcamonica con tappa pomeridiana in uno dei sei musei archeologici camuni, oppure la spiaggia sulle rive del Garda e poi nelle ore più calde il Museo di Salò, o ancora un gita in Valsabbia o sul lago d’Idro per poi visitare il museo di Gavardo, o infine un giro in città con tappa in uno dei quattro musei civici di Brescia aderenti alla rete.

Intanto questa domenica,
come ogni prima domenica del mese, il museo apre i battenti proponendo anche laboratori didattici per i più piccoli.
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