«Servono più controlli»
di Aldo Pasquazzo

Dopo i ripetuti episodi di furto in Valle del Chiese, il Consigliere provinciale Mario Tonina chiede con un'interrogazione l'implemento dei sistemi tecnologici di controllo
 



Da diversi mesi a questa parte, nella zona compresa tra Breguzzo e Lodrone di Storo, le incursioni dei ladri risultano essere abbastanza ripetitive. 
 
Ad operare è principalmente la cosiddetta “banda delle slot”, ma non solo: lunedì scorso, per esempio, alcuni ignoti hanno fatto saltare con dell'esplosivo ingresso e sportello bancomat della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella di Darzo, provocando diversi danni ma andandosene senza nemmeno un euro. Facendo mente locale, è la prima volta che un fatto simile si verifica nella zona con queste modalità.
 
Ebbene, su queste e altre situazioni ora c'è un'interrogazione a risposta immediata che il Consigliere provinciale Mario Tonina ha indirizzato a Bruno Dorigatti, Presidente del Consiglio provinciale. L'amministratore di Comano chiede l'implementazione di sistemi tecnologici per un controllo coordinato del territorio che vada al di là di quelli esistenti al confine con la Lombardia, Pieve di Bono e Breguzzo. 
 
Dopo le incursioni all'albergo Condino Mangianotte da Lara, Red Caffè di Ca Rossa e Sporting di Baitoni, i paesani e gli esercenti sono esasperati. 
 
A sostenere Tonina diversi sindaci preoccupati di quanto sta avvenendo in valle. Il Consigliere e i suoi amministratori invocano non solo più controlli, ma anche l'innovazione e l'implemento degli impianti relativi ai sistemi di sorveglianza e di lettura in tempo reale di targhe, attraverso apparecchiature di ultima generazione, in modo da assicurare in ogni momento sia del giorno che della notte una sorveglianza adeguata.
 
In foto:
- Carabinieri al lavoro a Darzo
- Il “Red Cafè” a Storo 
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