«Lo stemma cronologico della Chiesa salodiana»
di Redazione

Il volume di Liliana Aimo sarà presentato il prossimo giovedì, 28 giugno, presso il Duomo di Salò con il patrocinio di Ateneo di Salò Onlus
 



L’abate Filippo Tomacelli, nato da una ricca e importante famiglia salodiana, emerito uomo di cultura, rettore di San Giorgio e canonico del duomo, fu un acceso sostenitore dell’indipendenza della Comunità di Riviera da Brescia. 
 
Nel 1727 ideò, progettò e realizzò lo stemma cronologico dell’antichissima Chiesa di Salò, un enorme quadro, disegnato su dodici fogli di carta della Riviera, con un inchiostro bruno, che sapientemente alterna disegni a note storiche scritte in lingua latina. L’opera fu esposta per due secoli nella sala consiliare del Municipio e poi, per una cinquantina di anni, nella sala della fabbriceria del duomo; in seguito, molto malridotto, nel duomo stesso. Recentemente è stato restaurato e, appeso nella cappella a sinistra del presbiterio del Duomo, riesce nuovamente ad esercitare il suo fascino magnetico sui visitatori. 
 
Dall’abile e certosino lavoro di Filippo Tomacelli emerge non solo uno spaccato assolutamente inedito della vita religiosa che animava la società salodiana del XVIII secolo, ma anche tutta una serie di informazioni e notizie del tutto sconosciute finora. 
 
Il volume “Lo stemma cronologico della Chiesa salodiana di Filippo Tomacelli”, edito a cura dell'A.S.A.R., del Comune di Salò e della Parrocchia di Santa Maria Annunziata con il patrocinio di Ateneo di Salò Onlus, sarà presentato il prossimo giovedì, 28 giugno, alle ore 20.30 presso il Duomo di Salò. 
 
Interverranno l'autrice, Liliana Aimo, e Flavio Casali, mentre il Maestro Gerardo Chimini eseguirà intermezzi organistici.
 
 
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