Caro Sergio ti scrivo
di Bruno Ariassi

E' indirizzata al vicesindaco di Gavardo Sergio Bertoloni, la lettera aperta che pubblichiamo oggi, a firma del capogruppo di maggioranza in Consiglio, Bruno Ariassi. Il tema è quello dei progetti sulla Casa di Riposo



Caro Sergio, e per conoscenza al referente Lega Gavardo, sig. Persavalli G.Carlo.

Rispondo, a nome del Gruppo Consigliare di maggioranza, alla tua intervista apparsa su un quotidiano locale in data 19 giugno 2018, per chiarirti chenon vi è alcun problema di maggioranza e nessun dubbio, da parte nostra, circa l’approvazione del Piano Integrato di sviluppo della Casa di Riposo.

L’Ufficio Urbanistica del Comune, di cui tu hai la piena responsabilità, ha predisposto la convenzione ed il piano urbanistico con puntigliosa precisione e completezza, e noi abbiamo condiviso completamente, e senza riserve, il progetto di sviluppo che, da anni, alimenta la riflessione all’interno del Consiglio di Amministrazione della Casa di Riposo.

Consiglio e governance che hanno la nostra piena fiducia per il lavoro certosino e approfondito con il quale hanno evidenziato alla politica l’urgenza di rispondere ai crescenti bisogni della popolazione anziana del nostro comune.
Consiglio di Amministrazione nel quale, giova ricordarlo, siedono, sia un membro indicato dalla Minoranza consiliare, sia un rappresentante indicato proprio dal tuo partito che, a quanto ci risulta, condividono pienamente quanto prospettato dal CdA.

Tutto, sul piano tecnico ed amministrativo, era stato predisposto dai Funzionari e dagli Uffici competenti che tu dirigi e, sinceramente, non comprendiamo quali siano i motivi sulla base dei quali – dopo la riunione aperta al pubblico della Commissione Territorio – hai deciso, in splendida solitudine, che il tanto lavoro fatto, proprio dal tuo Assessorato, non fosse più sufficiente, non fosse più adeguato.

Quali siano gli elementi tecnico-urbanistici carenti non lo comprendiamo e neppure tu lo hai chiarito in questi ultimi giorni, facendo solamente un generico riferimento ad altri “passaggi”, la cui natura non ci è nota.

Non intendiamo, come sempre abbiamo fatto in questi anni, invadere l’autonomia della Fondazione, e ci sorprende che proprio coloro che, per anni, ci hanno accusato di ingerenza nella gestione della Casa di Riposo, adesso, pretendano di sostituirsi al Consiglio di Amministrazione, il quale, invece, passo passo, - sulla base di una riflessione che può nascere e svilupparsi solo al suo interno -, avvierà le varie e successive fasi esecutive.

Osserviamo solo, per altro, che mai come ora, i tassi di interesse sono stati così bassi e che sia quindi, adesso, e non tra sei mesi (quando, come annunciato da Draghi, il QE terminerà), il momento più conveniente per indebitarsi.

La Fondazione non è mai stata e non sarà mai una “partecipata” del Comune il quale, nominato il Consiglio di Amministrazione, ha il dovere, se le condivide, di accompagnare le scelte di maggior rilievo, senza però ingerirsi nella gestione, anche per evitare di “politicizzare” un Ente che rappresenta la storia, le aspettative ed i bisogni di tutti.

Ancor più, dopo il parere favorevole della Commissione Territorio di ieri sera (5 favorevoli, 2 contrari, 1 astenuto), ti ribadiamo il nostro voto favorevole per l’approvazione dello strumento urbanistico sul quale hai lavorato, così da assicurare il quadro di sviluppo della Casa di Riposo, senza ritardi e rinvii che non siano giustificati da carenze documentali proprie della delibera, che il tuo Assessorato ha predisposto, e che anche tu hai sostenuto, senza riserve, sino alla scorsa settimana.

Le recenti elezioni politiche e regionali hanno reso evidente come il consenso al centro-destra sia largamente maggioritario nella nostra comunità – che governiamo con successo da nove anni – e forti anche di questo sostegno siamo certi di poter realizzare, insieme, questo importante obiettivo per rispondere ai bisogni della popolazione anziana e delle loro famiglie.

Dipende da te, noi ci siamo, a condizione che il Consiglio Comunale sia riunito, senza ulteriori indugi, entro i prossimi dieci giorni.

Gavardo, 22 giugno 2018
Il Capogruppo di Maggioranza
Bruno Ariassi

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