Variante di Lavenone, pochi mesi ancora
di val.

«La Variante di Lavenone? Faccio fatica a sbilanciarmi sui tempi, quando le questioni non dipendono totalmente da noi, ma il 2019 potrebbe essere per davvero l’anno buono per veder cominciare i lavori»


Così il presidente della Comunità di Valle Sabbia, Giovanmaria Flocchini, a margine della conferenza di presentazione del bilancio comunitario.
La stagione dei ricorsi, che ha dilatato oltremodo l’avvio dei lavori, dovrebbe essere conclusa.

«Ora stiamo aspettando la Regione, che riunisca la Commissione per la Valutazione di Impatto ambientale, dopodiché toccherà all’impresa che ha vinto l’appalto, la CMC di Ravenna, predisporre il progetto esecutivo e dare l’avvio ai lavori».

Sempre nell’ottica di favorire la permanenza dei cittadini nei borghi di montagna, anche l’operazione che mira a riaprire la Provinciale fra Vestone e Treviso Bresciano, chiusa da mesi a causa di una frana e in attesa della bonifica di un vasto pendìo.

La chiave di volta in questo caso potrebbe essere il passaggio della gestione dalla Provincia ai due Comuni interessati.

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