Una domenica qualunque? No, una domenica speciale
di Barbara

L’andare in montagna rappresenta un vero stile di vita senza tempo. Perché si va in montagna? Una domenica sul monte Stino




Molte in realtà sono le motivazioni: ognuno di noi che pratica la montagna ne possiede almeno una.
Si va in montagna per divertimento, per allenamento, per passione, per il desiderio di profonda integrazione con il territorio e la cultura del vivere bene.

La montagna è  una grande palestra per il corpo ed al tempo stesso un solido rifugio per lo spirito ed una grande e saggia maestra di vita.
E’ bello camminare in montagna in armonia con la natura e con tutto ciò che ci circonda, in ognuna delle varie fasi della nostra esistenza, con ritmi ed energie diversi,  alla ricerca del nostro benessere.

Ed è con questo spirito che un esercito di una novantina di persone ha trascorso  la giornata di ieri presso il monte Stino.
Una giornata organizzata dal Cai di Gavardo all’interno di un programma  denominato “Il sentiero di Cinzia” ossia escursioni dedicate alla disabilità nel significato più ampio del termine a cui noi famiglie di Sportmid Onlus abbiamo partecipato con entusiasmo.
E’ stata una giornata accessibile a tutti: a chi desiderava camminare, a chi voleva solo chiacchierare, a chi sperava di ben mangiare e a chi aveva bisogno di riposare.

Una giornata che avrebbe potuto essere una giornata qualunque: una passeggiata, un pranzo al rifugio, qualche chiacchiera appollaiati sui prati e ritorno a casa.

Invece no. E’stata una domenica speciale.

Perché alla passeggiata hanno potuto accedere TUTTI, grazie ai volontari del Cai di Gavardo che hanno guidato le jolette, e a Graziano che durante la passeggiata ha raccontato alcune curiosità relative alla flora del luogo.

Perché dopo la passeggiata, al rifugio Stino siamo stati accolti dall’allegra musica suonata dal corpo bandistico di Roè Volciano.

Perché il gustoso pranzo preparato dai gestori del rifugio Monte Stino è diventato un regalo dedicato a tutti i bambini , ragazzi e adulti disabili presenti. Sì, avete capito bene: i  gestori del rifugio del Monte Stino non hanno fatto pagare i pasti serviti ai disabili. Una sorpresa inaspettata!

Ecco come una domenica qualunque si è trasformata in una domenica speciale.

Un grazie di cuore
al Cai di Gavardo, al Rifugio Monte Stino, al corpo bandistico di Roè Volciano.

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