Odolo e Alpini, condivisione degli stessi valori
di Cesare Fumana
Momento topico della giornata di sabato dell’Adunata della “Monte Suello” a Odolo l’inaugurazione del monumento agli Alpini con la stele in granito ricavata da un’antica “sòca” di un maglio
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I cittadini di Odolo hanno tributato il primo grande abbraccio alle Penne nere della Monte Suello. Complice la bella giornata estiva, in tanti sono scesi per strada nel centro del paese per accogliere l’arrivo degli Alpini.
L’avvio ufficiale della 66a Adunata sezionale è stato in municipio con il saluto del sindaco Fausto Cassetti al presidente Sergio Poinelli, al consiglio sezionale e alle autorità civili e militari ospiti.
Il primo cittadino ha messo in evidenza la comunanza di valori fra la comunità di Odolo e gli Alpini: capacità e generosità, mantenendo un forte legame con la storia patria.
Ha poi voluto ringraziare i “suoi” alpini di Odolo e il capogruppo Lodovico Gazzaroli per l’impegno con il quale hanno preparato l’evento e la capacità di coinvolgere tutta la cittadinanza: Odolo in questi giorni è un tripudio di tricolori.
Dopo una breve sfilata e l’alzabandiera al monumento ai Caduti, accompagnati dalle due fanfare alpine di Gavardo e Villanuova, l’altro momento topico è stato l’inaugurazione del monumento agli Alpini: un’opera che evidenzia la condivisione dei valori di impegno e laboriosità degli odolesi e delle Penne nere.
Infatti la stele in granito è un’antica “sòca”, ovvero una parte di un maglio, risalente al 1742, proveniente dalla fucina di Antonio Delegni, passata poi alla famiglia Pasini e ai loro discendenti, donata per questa occasione, grazie all’interessamento di Fabio Pasini, per 15 anni già alla guida della “Monte Suello”.
Sulla pietra di granito è stata collocata una Penne nera in ferro battuto con la semplice scritta “Agli Alpini”, mentre alla base un libro aperto con uno scritto di Bedeschi, opera dello scultore alpino Francesco Pozzi.
Madrina dell’evento la prof.ssa Lucia Pasini, figlia della madrina del gruppo alpini odolese. Al parroco don Gualtiero il compito di benedire il nuovo monumento.
La festa è poi proseguita secondo programma. Questa mattina la conclusione con la grande sfilata per le vie del paese.
Nella fotogallery alcuni momenti delle cerimonie di sabato
