Dal fango delle trincee...
di Federica Ciampone

…durante la Grande Guerra, nasceva un nuovo genere di canti. Alcuni verranno proposti al pubblico questo venerdì, 8 giugno, dal Coro San Matteo di Villanuova sul Clisi 


Quest’anno ricorre il centenario della fine della Grande Guerra, terminata per l’Italia il 4 novembre 1918 in seguito alla vittoria nella battaglia di Vittorio Veneto contro l’Impero austro-ungarico, la liberazione di Trieste e Trento e l’armistizio di Villa Giusti.
 
Nel fango delle trincee in quegli anni tragici nacque un nuovo genere di canti, tutt'altro che di guerra, ma spesso ricchi di sentimenti e carichi di dolore. Ne eseguirà alcuni questo venerdì, 8 giugno, il Coro San Matteo di Villanuova sul Clisi presso il cortile del Centro Sociale del paese.
 
Nato nel 1987, il coro San Matteo è oggi impegnato su un triplice fronte: brani di musica sacra, operistica e leggera. Composto da circa 35 elementi, suddivisi in soprani, contralti, tenori e bassi, da diversi anni è diretto dal M° Sara Piceni.
 
Ad esibirsi in questa bella serata di canti, pensieri e lettere della Grande Guerra i tenori Alberto Mondini, Alviero Maccioni, Domenico Bonusi, Gianpietro Massardi e Roberto Bonettini e i bassi Bruno Candrina, Elvezio Bussei, Eros Marini, Giulio Bazzani, Mario Remi e Sergio Gerandi. Al pianoforte ci sarà Remo Raineri, alla tromba Davide Cocca e alle percussioni Thomas Mondaini.
 
Le voci recitanti saranno quelle di Edoardo Fregoni e Pier Giorgio Marini. L’allestimento scenico è di Rino Faustini.
 
L’appuntamento dunque è per domani, venerdì 8 giugno, alle ore 21 nel cortile del Centro Sociale di Villanuova sul Clisi. L’ingresso è libero.
 
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