Essere felici costa? Ad Andrea no
di Meryem Fikri

Chiunque può pensare di se stesso ciò che vuole, ma che si voglia ammettere o meno, siamo esseri umani e tutti abbiamo delle debolezze, delle fragilità, dunque nessuno è perfett...


Ci sono però delle persone che a causa  dei limiti fisici e psicologici hanno un’integrazione sociale non facilitata e spesso non trovano spazi ne’ occasioni per esprimere se stessi al meglio.
Per questo tutti noi dovremmo modificare il nostro atteggiamento  e prendere coscienza di cosa significhi  disabilità, partendo dal rispetto e dalla solidarietà. Spesso ci dimentichiamo infatti che l’altro è esattamente come noi e per migliorarne l’inserimento nella società  si deve di puntare sulla collaborazione.

A scuola, per esempio, si cerca di insegnare ai ragazzi ad essere consapevoli delle differenze che ci contraddistinguono dagli altri, accettandole come qualcosa che ci rende unici.

Nella mia classe, la 2° A A.F.M, è presente Andrea Martinelli, ha 17 anni,  è un ragazzo diversamente abile molto speciale, molto affettuoso, molto socievole e solare.
Insomma, un ragazzo a cui non si può non voler bene, per questo è amato da tutti, per la sua spontaneità e per la sua voglia di ridere e scherzare.

Anche se non è sempre in aula con noi, è una risorsa molto importante per tutti perché ci  insegna a non arrenderci di fronte alle piccole difficoltà ma ad affrontare la vita con gioia.

L’obiettivo delle sue attività didattiche è finalizzato  all’ integrazione e alla condivisione di diversi momenti  tra i pari e con i pari, per cui in palestra conosce compagni diversi, in cucina impara a preparare alcune semplici ricette, a riconoscere gli utensili, a collaborare in divisa nel suo ruolo di aiuto cuoco, in laboratorio di informatica impara ad utilizzare Internet per cercare immagini e notizie, in aula sviluppa attività legate alla manualità ed alla coordinazione.

Forse Andrea non imparerà mai geometria analitica ma insegnerà sempre a noi compagni ed agli adulti che gli stanno accanto ad apprezzare il senso più profondo della vita.

Meryem Fikri 2 A Amministrazione Finanza e Marketing

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