A teatro... con suor Irene
di red.

Sarà destinato all'ospedale di Kiremba in Burundi quanto verrà raccolto questo lunedì 4 giugno al Teatro sociale di via Felice Cavallotti. In scena la vita della beata Irene Stefani, partita da Anfo per dedicare la sua vita agli "ultimi"


 
Ats Kiremba (Associazione a favore dell’ospedale do Kiremba in Burundi formata da Ufficio per le Missioni della Diocesi di Brescia, Fondazione Poliambulanza, Congregazione delle Suore Ancelle della Carità, Fondazione Museke, Medicus Mundi Italia, Ascom ) presenta, lunedì 4 giugno al Teatro sociale di via Felice Cavallotti 20 a Brescia, “Irene”, una storia d’Africa, spettacolo di beneficenza.

Terimbere Kiremba incontra i suoi sostenitori: “Sarà l’occasione – scrivono gli organizzatori – per vivere l’impegno in terra d’Africa, a Kiremba, per condividere i risultati raggiunti insieme negli ultimi 5 anni grazie anche al tuo sostegno.
Quest’anno la tua partecipazione contribuirà all’allestimento della sala di ginecologia ed ostetricia dell’ospedale ‘Mons. Renato Monolo di Kiremba”.

La serata inizia alle 19.30 con un aperitivo solidale, mentre alle 20.30 si aprirà il sipario.
“Irene” è una rappresentazione teatrale liberamente tratta dalla vita di suor Irene Stefani (missionaria della Consolata nata ad Anfo in Vallesabbia, missionaria in Kenya nel 1930 e beatificata nel 2015), a cura della compagnia teatrale Controsenso.

È una storia di silenzi, occhi bassi, mani rotte e scarpe consumate, amore, pazienza, fatica, strade lunghe e polverose e mondi lontani.
È una storia di coraggio, di fede, di carità. Attraverso lo spettacolo si ripercorrono le tracce della vita della Beata Irene Stefani, la sua grazia, la sua umanità, in uno snodo di immagini, pensieri e gesti, piccoli e grandi.
Tutti sempre per gli altri. Tutti e sempre per Dio.

Perché questa è stata la vita di Irene.
Una vita semplice e silenziosa.Una vita di esempio e di carità. La vita di una donna che ha donato a Dio ed agli uomini tutta se stessa, realizzando il suo sogno di santità nella totale dedizione a Gesù per la salvezza degli uomini.

In scena due attori che, con parole, canti e danza, raccontano ai ragazzi di oggi l’impegno di una giovane missionaria e del valore rivoluzionario delle sue scelte.
Una giovane che dalla Val Sabbia prende con coraggio la propria vita e si reca in Africa per rimanervi per sempre.

“Nyaatha”, mamma tutta misericordia, nel suo percorso verso Dio incontra gli uomini e testimonia il sacrificio di Gesù regalando tutta se stessa.

Per la partecipazione alla serata è richiesto un contributo di solidarietà pari a 25 euro.
Quanto raccolto verrà interamente destinato all’ospedale di Kiremba. Prenotazione e ritiro biglietti: Fondazione Museke (via F.lli Lombardi, 2 - Brescia); 0302807724 - 3335055203 e a segreteria@fondazionemuseke.org.

È possibile acquistare i biglietti anche la sera stessa dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro Sociale.


150619_suo_irene_stefani.jpg