Fondi ai Comuni di Confine
di val.

Deliberati anche per il 2018 dal Comitato paritetico i fondi per la realizzazione di progetti in 48 Comuni di tutto l'Arco Alpino. Ce n'è anche per Idro e Bagolino



Venticinque milioni di euro, per calmierare il disagio sopportato dai Comuni di Confine costretti a guardare nel giardino del vicino (leggi Province autonome) che per davvero è “sempre più verde”.

E’ quanto è stato deliberato ieri dal Comitato paritetico presieduto dall’on. Roger De Menech per l’annualità 2018.

Si tratta di fondi delle Province autonome che vengono assegnati su progetti predisposti dai Comuni interessati, risultato di una battaglia istituzionale che qualche anno fa ha visto fra i protagonisti a livello nazionale Marco Scalvini, dinamico sindaco bagosso recentemente scomparso.

Quarantasei in tutto i progetti,
11 quelli presentati dai Comuni bresciani confinanti col Trentino e con l’Alto Adige, finanziati ciascuno per 500 mila euro, per un totale di 5 milioni e mezzo.

Così in Valcamonica Ponte di Legno riceverà gran parte di ciò che serve per un complesso progetto di riqualificazione che interesserà nuova sede municipale e biblioteca, ex scuole elementari ed ex asilo; Saviore dell’Adamello potenzierà le sue infrastrutture turistiche e sistemerà sotto servizi e pavimentazione di via Trento nella frazione Valle; Ceto ammodernerà l’impianto di pubblica illuminazione; Cevo potenzierà la viabilità esterna al centro abitato; Breno sistemerà invece la viabilità interna al capoluogo.

In Valle Sabbia Bagolino potrà edificare in località Prada un fabbricato per i servizi di pronto intervento e di soccorso; Idro potrà mettere mano al miglioramento della viabilità comunale.

Altra area di confine è quella dell’Alto Garda, con Valvestino che utilizzerà la sua quota per riqualificare lo spazio urbano, asfaltare dove serve e realizzare una tettoia-deposito nella frazione Turano; Magasa metterà a posto i sotto servizi del centro storico; Tremosine darà il via al programma di riqualificazione “Voltino Ovest”; Limone sul Garda avrà fondi a sufficienza per affrontare il secondo lotto funzionale di una nuova struttura portuale a servizio delle manifestazioni turistiche.

Fra le novità la presenza alla riunione del nuovo assessore Massimo Sertori, delegato dal presidente della Regione Lombardia a rappresentare l’ente in seno al Comitato paritetico.


0521bagolino.jpg