«Ardela ché». E la capretta non c'è più
di val.

Ratto di capra in quel Idro, lungo la strada che dal lago sale verso Capovalle. I legittimi proprietari sperano che sia stata caricata in auto per sbaglio e che possa tornare a casa


«Ne abbiamo una ventina, con alcuni capretti, per noi sono come persone di famiglia, poi ci sono due vitelli e una manzetta».
Sono in tre: lei, Sonia, che ci ha telefonato per raccontarci la sua preoccupazione, il marito e un amico.

Fanno tutt’altro nella vita, chi l’operaio, chi il pizzaiolo, però si dilettano nel tempo libero a curarsi di una piccola fattoria.
Utilizzano un fienile appena sotto la provinciale, fra la galleria e il ponte, al confine con Capovalle.

Lunedì pomeriggio intorno alle 17:30 il fattaccio: «Abbiamo sentito una voce dalla strada dire “Ardela ché… ardela ché…” e un attimo dopo un’auto che ripartiva.
Solo dopo qualche minuto abbiamo realizzato che era sparita una delle nostre caprette. Magari è qualcuno che l’ha presa su per sbaglio e se sa che la cerchiamo ce la riporta».

Speriamo che invece l’intenzione non fosse quella di metterla in forno con le patate.
La capretta sparita è un incrocio maltese che ha circa tre mesi di età, è di colore grigio, muso marrone e orecchie lunghe. Chi l’avesse vista…

I legittimi proprietari si sono rivolti anche ai carabinieri.

Idro però è uno dei pochi Comuni valsabbini a non possedere ancora un sistema di videosorveglianza, come abbiamo già scritto altre volte, altrimenti si poteva provare a vedere quali auto hanno imboccato la Provinciale e magari…

.foto presa da Zolle.it


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