Arte e artigianato nei microcosmi montani
di Fabio Borghese

Giorgio Azzoni, direttore artistico del Distretto Culturale di Valle Camonica, nell’ambito del progetto Valli Resilieni, sarà ospite questo mercoledì a Casto per portare alcune esperienze significative di arte pubblica


Nell’ambito del progetto della Mappa di Comunità delle Valli Resilienti, questo mercoledì 16 maggio a Casto si terrà un incontro intitolato “Arte e artigianato nei microcosmi montani. Pratiche di resilienza”.

L’appuntamento è alle 18 presso Villa Lucchini. Ospite della serata sarà Giorgio Azzoni, direttore artistico del Distretto Culturale di Valle Camonica, che sarà introdotto da Giancarlo Marchesi.

Il focus dell'intervento toccherà alcune esperienze significative di arte pubblica, che favoriscono il dialogo tra le radici storiche e la cultura contemporanea.

Giorgio Azzoni, architetto e docente di storia dell'arte, si è laureato con lode all’IUAV di Venezia, presso cui ha svolto per alcuni anni attività di ricerca in ambito progettuale e critico, studiando i fondamenti della modernità in architettura e nelle arti figurative.  Questi temi caratterizzano la sua ricerca e il suo lavoro, ispirato all'unità del sapere, scientifico e umanistico, e ai valori sociali. 

Ha realizzato per Enti pubblici opere di recupero architettonico, curando in particolare gli aspetti artistici e culturali; per Istituti, Associazioni ed Enti pubblici attua progetti e iniziative di studio e valorizzazione del patrimonio storico e ambientale, collaborando con Università, Istituti di ricerca, professionisti e studiosi di discipline diverse.  Ideatore e promotore di attività culturali riguardanti la storia dell'arte, l’architettura e il territorio, è autore di volumi e curatore di pubblicazioni di carattere critico e divulgativo.

Collabora con le riviste AB (Atlante Bresciano), ISAL (Storia dell'arte lombarda) e ArchAlp (Politecnico di Torino).  Si occupa particolarmente del rapporto tra tecnica e natura e dell'abitare come fenomeno originario, indagando le relazioni tra l’identità storica e il contemporaneo.     Dal 2008 è docente di Storia dell'arte Moderna presso l'Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia e coordinatore delle attività culturali del Museo dell’Energia Idroelettrica di Cedegolo, (di cui è co-progettista, con studio Aura e Studio Azzurro) polo del sistema Musil (Museo dell’Industria e del Lavoro Eugenio Battisti di Brescia).

Responsabile, dal 2009, dei progetti artistici del Distretto Culturale della Comunità Montana di Valle Camonica, ha coordinato progetti di ricerca storica e culturale ed è ideatore e direttore artistico della rassegna di arte pubblica contemporanea aperto_ art on the border, azione culturale fondata su luoghi, saperi, valori ambientali e comunitari. Ogni anno sono invitati artisti senior e selezionati giovani artisti tramite bando nazionale, per la realizzazione, in residenza, di opere site-specific strutturate in dialogo con il contesto.

Ha pubblicato numerosi libri sul tema dell’arte e dell’architettura nel contesto montano ed è inoltre autore di saggi critici di arte e architettura in volumi collettivi e curatore della piccola collana editoriale Liber, Ricordare, raccontare.

In foto Giorgio Azzoni

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