I 90 anni di Letizia, esercente dal 1958
di Ubaldo Vallini

Proprio oggi, domenica 29 aprile, Letizia Ceruti compie 90 anni. Lei e il marito Francesco aprirono, nel 1958, la prima macelleria di Treviso Bresciano


Col marito Francesco ha aperto la prima macelleria di Treviso Bresciano ed era il 1958. Sei anni dopo è stata la volta di un esercizio tutto suo, la Locanda Edera, sempre a Treviso Bresciano, con otto camere a disposizione dei villeggianti che da quelle parti allora erano numerosi, con un’attrezzatissima cucina per l’annesso ristorante.

Oggi, 29 aprile, Letizia Ceruti compie 90 anni, la Locanda Edera è diventata un bar con annessa edicola e “patentino” per i tabacchi, ma Letizia è ancora lì: non vuol saperne di lasciare il suo posto dietro al bancone, oggi come sessant’anni fa. La fotografia gliel’abbiamo fatta di nascosto qualche giorno fa, d’accordo con la figlia Cinzia, dopo averle chiesto di prepararci uno dei suoi ottimi caffè.

Le chiediamo della sua straordinaria carriera come esercente e lei non si fa pregare, racconta, con fare garbato e allo stesso tempo risoluto: «Il 20 di agosto del 1964, avevamo appena aperto, ho dovuto occuparmi di 55 persone. Per il dormire ho dovuto ricorrere alle stanze messe a disposizione da parenti e conoscenti, per le vettovaglie li avevo tutti qui».

Poi ci confida: «Adesso non ce la farei però, nemmeno se fossero la metà». Temendo di non essere presa sul serio, ci mostra i registri d’epoca, sui quali doveva annotare le generalità di chi avrebbe pernottato. I clienti arrivavano anche da lontano: Firenze, Aosta, Zurigo, Monaco... «Vero che c’erano il Sanatorio e Casa Gaia – ricorda -, ma allora arrivavano anche per motivi diversi, gli piaceva Treviso, si trovavano bene. E dopo l’estate si cominciava con gli spiedi». «A quanta gente ho fatto da mangiare? Davvero non lo so, credo non sia possibile calcolarlo».

Il suo Francesco se n’è andato in cielo nel ’70: «E io che dovevo fare, sono andata avanti». Durante il giorno pensa a tutto lei, verso sera c’è chi le dà una mano. Mai pensato di mollare? A domanda sciocca... «Si, mi sono informata, pensi che prenderei anche un po’ più di pensione, ma non c’è nessuno che mi vuol sostituire e allora mi tocca andare avanti ancora un po’».

Sono in molti a chiedersi se non sia il caso di inserire Letizia nel Guinness dei Primati.
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