L'organo torna a suonare
di Cesare Fumana

Sarà inaugurato martedì prossimo, 1 maggio, il restauro dell’antico organo della chiesa parrocchiale di San Filastrio a Prandaglio di Villanuova sul Clisi


L’antico organo della chiesa parrocchiale di San Filastrio a Prandaglio di Villanuova sul Clisi è ritornato “a casa” come nuovo e collocato nella sua posizione originaria, dopo ben cinque anni.

Tanto è durato il certosino lavoro di restauro effettuato dalla ditta Giani Casa d’organi, di Corte de’ Frati (Cremona), grazie al quale l’antico strumento è tornato a suonare.

Prima dell’intervento conservativo, l’organo si trovava nel coro dietro l’altare maggiore, dove era stato collocato fra gli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso, spostandolo dalla sua posizione originaria nella cantoria della seconda cappella di destra. Non era più utilizzato da decenni e necessitava di un radicale lavoro di restauro.

Così nel 2013, ottenute le autorizzazioni della curia diocesana, della Soprintendenza e dell’Ufficio nazionale per i beni ecclesiastici della Cei, l’organo è stato smontato e trasportato nel cremonese per riportarlo al suo antico splendore.

L’intervento ha riportato lo strumento alla sua conformazione originaria: il nucleo è del XVII secolo con presenza di canne del secolo precedente e aggiunte del secolo successivo. Si tratta di un organo di scuola veronese gardesana, probabilmente proveniente da un monastero, poi riadattato per la chiesa di Prandaglio.

Per sostenere le spese della parrocchia sono arrivati contributi dalla Comunità montana, dalla Cei, dalle fondazioni bancarie, ma sarà necessario ancora il sostegno dei fedeli.

In questi giorni si sta completando la fase di montaggio e il prossimo martedì 1 maggio, alle 17, si terrà la cerimonia inaugurale.
Nell’occasione il maestro organaro Daniele Giani, che ha curato il restauro, presenterà l’intervento eseguito, mentre il laboratorio Rizzi illustrerà il lavoro effettuato per la nuova cantoria.

A impartire la benedizione sarà mons. Federico Pellegrini, direttore dell'Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della diocesi di Brescia.
Seguirà un concerto del maestro Gerardo Chimini.

Al termine è prevista una cena su prenotazione telefonando allo 0365 371062 – 347 5305883.

In foto: il maestro organaro Daniele Giani al lavoro sull'organo di Prandaglio

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