Sulle piste da sci, muniti di casco, tuta ed accompagnati da un maestro, sono bambini come tutti gli altri, anche perché sanno sciare anche molto bene; ma sono bambini disabili che hanno dei deficit e per questo vanno molto seguiti affinché possano migliorare e raggiungere dei grandi risultati, non solo sportivi.
 

Lo sci, dunque, ha rappresentato per questi atleti e per le loro famiglie, una palestra dove ottenere grandi risultati, supportati da SPORTMID Onlus…e non solo.

Sono stati importanti i maestri di sci specializzati della Scuola Sci Tre Valli di Maniva, e della Scuola Italiana Dolomiti del Brenta di Andalo.
 

Fondamentale è stata la collaborazione con la Polisportiva Vobarno, che ci ha accolto, si è messa a disposizione delle esigenze delle famiglie di SPORTMID, affinché potessero partecipare alle domeniche sulla neve, con grande divertimento, e approfondendo, anno dopo anno, rapporti di amicizia veri e sinceri. Con loro abbiamo sperimentato davvero l’inclusione, e possiamo testimoniare che questo è possibile e bellissimo.
 

Efficacie è stato l’aiuto economico degli sponsor per sostenere i costi dell’iniziativa: dal contributo della Comunità Montana di Vallesabbia, alla VALSIR, alla Fondazione ASM, ad ARCA VALGAS, e assoc. intercoopeerative  di solidarietà'; fino ad arrivare alle collaborazioni con LALTRADANZA, e GIALDINI SPORTS che offre il noleggio gratuito dell’attrezzatura ai nostri atleti.
 

Ma a notare questa bella esperienza sono stati anche altri: infatti il 9 aprile 2018 il Collegio dei Maestri del Trentino, ha chiesto a SPORTMID Onlus di raccontare questa esperienza al corso di specializzazione dei loro maestri di sci. E così siamo andati a Bellamonte – in Val di Fiemme – e davanti ad una trentina di maestri di sci impegnati nel corso di specializzazione, abbiamo portato la nostra testimonianza e presentato questa nostra esperienza. Ed è stato molto emozionante ed arricchente, perché oltre a servire agli altri, questo impegno è servito anche a noi, per prendere consapevolezza di quanto frutto abbia prodotto tutto il lavoro insieme.
 

Nello stesso tempo abbiamo avuto la chiara percezione di quanto sia unica e rara la nostra esperienza, e di quanto meriti di essere conosciuta, affinché lo sci per i bambini disabili possa diventare accessibile per altri territori. “Con il corso di Bellamonte è iniziata una nuova era per i maestri di sci e avremo bisogno del vostro aiuto!” – ci scrive Alberto, il coordinatore del corso per il Collegio del Trentino.
 

E’ con immenso piacere che vogliamo condividere questa soddisfazione con tutti i partecipanti all’esperienza, con il territorio Valsabbino coinvolto, che ha permesso di creare un’esperienza eccezionale, dove la passione per lo sci, l’inclusione, e la solidarietà hanno reso tutto ciò possibile.
 

Ognuno di noi è speciale, ma insieme siamo magnifici.