Un malore e poi il frontale
di val.

Tre persone in ospedale, una delle quali in gravi condizioni, a causa dell''incidente che a Barghe ha tagliato in due la Valle per quasi due ore



Ha accusato un malore, perso il controllo dell’auto ed è andato dritto, invadendo l’opposta corsia di marcia, proprio mentre dall’altra parte arrivava un furgone.
Inevitabile lo schianto, frontale e violento, coi musi dei veicoli che sono incastrati uno nell’altro.

Così ieri intorno alle 12 e 40 lungo la 237 del Caffaro,
in territorio di Barghe, dove la Variante finisce e in direzione di Vestone la strada si stringe.
Ad avere la peggio l’uomo che viaggiava da solo su una Ford Mondeo in direzione del Trentino, un milanese di 69 anni che stava raggiungendo la casa che possiede a Pinzolo e che è stato ricoverato al Civile con l’eliambulanza e con riserva di prognosi per il timore di lesione interne.

Meno gravi i due incolpevoli coniugi residenti a Bedizzole che viaggiavano sul furgone Citroen: lei, 49enne alla guida, lui di 67 anni, stavano rientrando verso casa dopo aver chiuso la bancarella “ortofrutta” che aprono ogni mercoledì mattina in Piazza del Mercato Nuovo a Nozza di Vestone.
Per loro il ricovero a Gavardo con un più rassicurante codice “giallo”.

Sul posto, oltre agli equipaggi del 118 inviati da Vestone e da Roè Volciano, anche i vigili del fuoco da Salò per mettere in sicurezza i veicoli coinvolti nell’incidente, gli agenti della Locale della Valle Sabbia per i rilievi e gli uomini del servizio manutenzione strade per ripulire l’asfalto reso viscido dal cospicuo sversamento di olio motore.

L’incidente ha tagliato in due la valle causando lunghe code in entrambi i sensi di marcia e anche quando, dopo più di un’ora e mezza, la strada è stata riaperta, c’è voluto parecchio tempo prima che il traffico tornasse alla normalità.

Al blocco
causato dallo scontro, infatti, si è aggiunta un’auto andata in panne un paio di chilometri più a Nord, proprio nella “stretta” di Nozza, dove in attesa di un carro attrezzi, per toglierla di mezzo, Vigili compresi, hanno dovuto spingerla per decine di metri.

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