Il ritorno del giudice Albertano
di Federica Ciampone

Questo giovedì sera, 19 aprile, Enrico Giustacchini presenterà a Gavardo “Il giudice Albertano e il caso del giardino invisibile”, il quinto romanzo della saga del detective medievale


Il giallo, ambientato nel XIII secolo, si sviluppa all’interno delle mura di Brescia, teatro, nell’autunno del 1235, dell’arrivo della giovane principessa Violante d’Ungheria, in viaggio dalla sua patria lontana per raggiungere Barcellona, dove è destinata a unirsi in matrimonio con il re Giacomo I.
 
Nella cornice della verità storica si inserisce a questo punto la finzione narrativa. In onore di Violante - si racconta nel romanzo - viene messa in scena, nella corte del Broletto, una suggestiva ed enigmatica fiaba persiana, composta dal celebre poeta Nezāmī di Ganjè e che un sapiente orientale, Amir di Bagdad, ospite da qualche tempo dei bresciani, ha appena finito di tradurre in latino.
 
Il delitto è però anche stavolta in agguato: a breve un assassino misterioso colpirà dentro la città, firmando il suo atto terribile con una serie di indizi che sembrano rimandare proprio agli enigmi della fiaba rappresentata pochi giorni prima. 
 
La presentazione del nuovo romanzo di Enrico Giustacchini è in programma per questo giovedì, 19 aprile, alle ore 20.30 presso l’auditorium “Cecilia Zane” di Gavardo. Introdurrà la serata il vicesindaco Sergio Bertoloni; a conversare con l’autore sarà Claudio Baroni, del Giornale di Brescia.
 
L’evento sarà accompagnato dalle letture di Andrea Giustacchini e dai canti del Coro “La Faita”, diretto da Valerio Bertolotti. La serata è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Gavardo in collaborazione con il Club Albertano.
 
L’ingresso è libero. 
180417_albertano5.jpg