«Il muro»
di c.f.

Sarà presentato questo giovedì sera a Gavardo lo spettacolo teatrale che racconta le storie di uomini e donne in cerca di libertà scavalcando il Muro di Berlino


Il Muro di Berlino è stata una delle barriere più invalicabili e letali che l'essere umano abbia mai conosciuto in grado di tenere divisa una città per 28 anni e provocare la morte di centinaia persone.

Attraverso reali testimonianze frutto di un'inchiesta giornalistica sul campo, lo spettacolo "Die Mauer - II Muro" porta in scena indimenticabili storie vere di determinazione, coraggio e fede nel nome della libertà e del rispetto dei diritti umani.

La rappresentazione teatrale, di Marco Cortesi e Mara Moschini, sarà portata in scena questo giovedì 19 aprile alle 20.45, presso il teatro Salone Pio XI a Gavardo, per iniziativa delle associazioni Violet Moon e Resilience e con il patrocinio della parrocchia di Gavardo (ingresso a offerta libera).

Una storia, quella del Muro di Berlino, che parla di barriere e dittature, ma allo stesso tempo anche del destino di migliaia di persone che decisero di scavalcare una barriera ingiusta e ignobile per conquistare il diritto di essere semplicemente "liberi".

«Ascolterete quattro storie vere raccolte dalla bocca stessa di chi le ha vissute: la storia di chi pagò con la vita. Di chi tentò l'impossibile. Di chi non si arrese mai. E di chi alla fine riuscì a cambiare il Mondo. Persone come me e voi, che di fronte alla domanda: «Warum - perché l'hai fatto?", ci hanno dato la risposta più assurda che mai ci saremmo aspettati. "Perché?! Fur einen Traum - per un sogno"».

Lo spettacolo teatrale "Il Muro - Die Mauer" è patrocinato dal prestigioso Progetto Europeo ATRIUM del Consiglio d'Europa che si propone di valorizzare il "patrimonio scomodo" del continente europeo con particolare attenzione alla memoria delle vicende più importanti della Storia Moderna e Contemporanea.