Facciamo Rivivere Vobarno risponde
di red.

«Questa replica è stata scritta per educazione nei confronti di chi ci ha chiamato in causa nell’articolo “Quando la progettualità è assente” del 7 Aprile 2018 e per chiarire nuovamente quali sono le finalità di Facciamo Rivivere Vobarno»


Come cita il nostro statuto, e come abbiamo più volte sottolineato, la nostra associazione è apolitica e apartitica, ed al suo interno convivono persone con idee politiche diverse, ma accomunate da uno stesso obiettivo: operare per il bene comune, fare qualcosa di buono per il nostro paese.

Ci auguriamo quindi che queste considerazioni riflettano i pensieri non solo dell'organo direttivo, ma anche dei nostri associati.
FRV è nata con lo spirito di “ridare valore al nostro paese, alla nostra comunità”, ed è su questo fondamento che abbiamo progettato le nostre iniziative: le giornate ecologiche, i giochi in piazza, i presepi per le vie del paese, l'albero di Natale in piazza, la festa delle associazioni, la mostra fotografica, la Summer School con il prof. Brogiolo, e così via....

Abbiamo sempre cercato di far “rivivere lo spirito della comunità Vobarnese”, perchè le persone si incontrassero di nuovo, nel tentativo di contribuire a ricostruire un tessuto sociale ormai quasi inesistente.
Non abbiamo mai pensato di poter influenzare le scelte dell'amministrazione comunale, e tanto meno è mai stata una nostra ambizione.

Il nostro valore all'interno del paese è pari a quello di tutte le altre realtà associative presenti..... come mai siamo stati chiamati in causa solo noi?
Forse perché il nostro presidente, Zanoni Claudio, è anche consigliere in questa amministrazione?
Assolutamente sì!
C'è conflitto di interessi?
Assolutamente no!

L'associazione non percepisce e non ha mai percepito alcun contributo dal Comune di Vobarno così come il signor Zanoni non percepisce alcun compenso per l'incarico di consigliere.
Con le nostre attività non abbiamo mai appoggiato alcuna scelta politica di questa giunta, tranne il progetto del porta a porta nel quale abbiamo sempre creduto e per il quale abbiamo investito energie e risorse.

Non è neppure compito nostro giustificare o meno l'atteggiamento dei membri della giunta in occasione della presentazione del progetto di accorpamento delle due scuole.

È davvero strano poi che l'autore dello scritto, che non  ha mai partecipato ad alcuna delle nostre iniziative, giudicandole probabilmente prive di interesse, ritenga adesso fondamentale il nostro parere per bloccare la fine del centro storico... considerandoci addirittura responsabili del benessere fisico dei nostri concittadini....!

Ci sembra che nessuno si sia indignato quando, anni fa, si è scelto di autorizzare la collocazione di un centro culturale islamico all'interno di uno stabile residenziale e in una delle vie storiche di Vobarno che ha iniziato a morire già durante le precedenti amministrazioni e per la quale da parte delle stesse non c'è mai stato nessun progetto volto alla sua riqualificazione.... sicuramente nessuno di coloro che adesso si erge a paladino della salvezza di Vobarno!

Ricollegandoci al titolo dell’articolo,
secondo noi anche queste scelte mancavano di progettualità e non hanno tenuto conto delle conseguenze che avrebbero portato.
E quando è stata spostata la farmacia? Oppure il centro analisi? Non si trovavano forse nel centro storico del paese?
Nessuna raccolta di firme è stata fatta in queste occasioni.

Ci vorrebbe davvero solo un po’ di coerenza, obiettività e meno ipocrisia... invece ancora troppo spesso, anziché preoccuparsi del bene comune, si strumentalizzano le situazioni solo per un tornaconto politico.
Lo ribadiamo, lo scopo di “Facciamo Rivivere Vobarno” è esattamente l'opposto: fare qualcosa per unire le persone e non metterle l’una contro l’altra.

Probabilmente ci saranno commenti a questo nostro scritto, ma non ci saranno repliche da parte nostra.
Non vogliamo sprecare tempo e tanto meno prestarci a provocazioni create appositamente per fare danno.

Permetteteci un’ultima considerazione…è strano sentirsi additare come “bluff” da chi esprime commenti e giudizi nascondendosi dietro un nickname.

da info@facciamoriviverevobarno.it


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