“La guerra porta solo odio, sangue, danni e tanto dolore”. Lo hanno detto e ribadito tutti coloro che sono intervenuti lo scorso venerdì, a Condino, in occasione dell'iniziativa “Alpini nella scuola... per non dimenticare” indetta dall'Associazione Nazionale Alpini di Trento – zona Giudicarie e Rendena. 

 

Alla manifestazione erano presenti i rappresentanti delle varie istituzioni e dell'Arma di Pieve di Bono, i docenti e oltre 300 ragazzi, in mattinata quelli delle scuole medie e nel pomeriggio quelli delle classi quarte e quinte delle scuole elementari dell'Istituto comprensivo del Chiese.

 

Il dirigente scolastico Fabrizio Pizzini ha esordito con queste parole: “Ricordare, capire per costruire un futuro di pace, per riconoscere l’inutilità della guerra, per dire un forte no a qualsiasi conflitto di ieri e di oggi”.
 

E ancora. “A voi ragazzi l’impegno a trasmettere alla società una cultura di pace, sull’esempio dei soldati caduti mentre svolgevano fino all’eroismo un dovere che forse non condividevano, ma di fronte al quale non si sono mai tirati indietro, non hanno mai disubbidito. Cent’anni fa si concludeva sui nostri monti la più grande e disumana Guerra: oggi ne ricordiamo i caduti e la tragicità. Da questa tragica esperienza vogliamo trarre una prospettiva che metta la Pace come traguardo unico e unitario di tutte le Nazioni”.

 

Un traguardo accompagnato dalla fiducia nei ragazzi: “Ho grande fiducia in voi, e voi siete la ragioni principale di questa fiducia. E’ il messaggio che, sotto forma di augurio, mi sento di ripetere e consegnare a tutti, unitamente ad un grazie agli Alpini”, ha concluso Pizzini.

 

Avevano preceduto il suo intervento il sindaco di Borgo Chiese Claudio Pucci e il referente Ana di Trento Armando Bernardi. “Lo scorso anno – ha aggiunto il consigliere zonale Ana Dario Pellizzari –  questi incontri si erano tenuti in Rendena e a Tione, mentre venerdì prossimo sarà la volta di Darzo, in coincidenza dei 60 anni della sezione”.