«Fate come a Travagliato»
di red.

Centotrentuno le firme raccolte fra cittadini che a Gavardo ci vivono e ci lavorano, per chiedere al vicesindaco Bertoloni di occuparsi della vicenda Fonderie Mora. L'esempio di Travagliato preso a modello



«Egr. Vicesindaco Prof. Sergio Bertoloni e consiglieri di maggioranza».
Così comincia la lettra protocollata questo giovedì in municipio a Gavardo.

E così si continua:
«In allegato alla presente (noi lo pubblichiamo come fotografia ndr) Vi inviamo copia di un articolo apparso in data 15 marzo 2018, sul giornale di Brescia, relativamente ai disagi continui ed i cattivi odori provocati dalla Fonderia "Montini - Regali" di Travagliato.
Il questo articolo il sindaco con tutta la giunta sembra prendere una posizione ferma e ben precisa nei confronti della situazione. Arrivando ad interessarsi con parlamentari europei sulla possibilità di alcuni contributi a fondo perduto e a valutare la possibilità di spostare l’azienda in un luogo più idoneo, lontano dalla realtà abitativa in cui risiede.

Strada non percorsa a Gavardo.


Ricordiamo che, da più di dieci anni, chiediamo una soluzione o quanto meno una miglioria al grave problema denunciato che è altra cosa rispetto al semplice disagio dichiarato dalla Pubblica Amministrazione.

Lo dimostrano le diffide, le numerose prescrizioni citate in Aia ed anche la valutazione Arpa sul rumore che è risultato al di fuori dei parametri.
Ad oggi non abbiamo ancora una risposta adeguata e non ci sentiamo realmente sostenuti dalla nostra amministrazione.
L' azienda ha chiesto numerose proroghe per presentare progetti già molto in ritardo sui piani concordati e nei tempi a lei più consoni.
Il Comune accetta sempre tutto quello che l'azienda propone senza mai contestarlo.

A sostegno ricordiamo la concessione delle ultime due proroghe richieste dall’azienda: quella per l’esecuzione dei lavori per la bonifica acustica datata 16.01.18 e quella per la presentazione del progetto di abbattimento polveri nell’area grandi getti presentata in data 25.01.18.

Chiediamo per l’ennesima volta, con forza, di intervenire fermamente imponendo all’Azienda tempi certi e perentori entro i quali svolgere quanto di competenza, trovando contemporaneamente soluzioni alternative e percorribili perché ad oggi una risposta concreta non c'è. Tutelando anche gli abitanti, non lasciandoli soli.

Cittadini residenti e lavoranti a Gavardo
Seguono 131 firme.


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