Il giudice Albertano, atto quinto
di Redazione

Sarà presentato questo sabato, 7 aprile, a Brescia “Il caso del giardino invisibile”, il nuovo episodio della saga medievale bresciana del giornalista e scrittore gavardese Enrico Giustacchini


Si intitola “Il giudice Albertano e il caso del giardino invisibile” (Liberedizioni, 160 pagine, 15 euro) ed è il quinto capitolo della saga di romanzi che ha per protagonista il detective medievale Albertano da Brescia.
 
Si tratta, come i precedenti, di un giallo, ambientato all’epoca di Albertano, ossia nel XIII secolo. La vicenda si dipana all’interno delle mura di Brescia, teatro nell’autunno del 1235 di un evento tanto straordinario quanto poco o per nulla conosciuto, e che l’autore ha riportato alla luce sulla base di rari documenti e labili tracce fatte riaffiorare.
 
L’evento in questione è l’arrivo nella città lombarda della giovane principessa Violante d’Ungheria, in viaggio dalla sua patria lontana per raggiungere Barcellona, dove è destinata a unirsi in matrimonio con il re Giacomo I. La futura sovrana d’Aragona fa tappa appunto a Brescia, che le rende omaggio, affermano le scarne cronache dell’epoca, con grandi festeggiamenti.
 
Nella cornice della verità storica si inserisce a questo punto la finzione narrativa del nuovo romanzo di Giustacchini. In onore di Violante - vi si racconta - viene messa in scena, nella corte del Broletto, una suggestiva ed enigmatica fiaba persiana, composta dal celebre poeta Nezāmī di Ganjè e che un sapiente orientale, Amir di Bagdad, ospite da qualche tempo dei Bresciani, ha appena finito di tradurre in latino.
Il delitto è però anche stavolta in agguato. 
 
Di lì a breve, a colpire dentro la città sarà un assassino misterioso, che firmerà il suo atto terribile con un rosario di indizi dal significato inequivoco: ognuno di essi, infatti, sembra rimandare nei dettagli proprio agli enigmi della fiaba rappresentata soltanto pochi giorni prima, disegnando i contorni di un omicidio di sconvolgente efferatezza.
 
Forse mai come in questa circostanza la ricerca della verità sarà per Albertano una sfida ardua e angosciosa, che solleverà nell’animo del giudice interrogativi a cui non risulterà semplice dare risposta, e che non mancherà di suggerire al lettore riflessioni su di un tema, quello dell’incontro - scontro tra culture diverse, oggi tornato di stringente attualità.
 
La presentazione del romanzo è in programma per questo sabato, 7 aprile, alle ore 17 presso il Mo.Ca. (sala alberi) in via Moretto 78 a Brescia. Converserà con l’autore il giornalista Claudio Baroni; le letture saranno affidate a Fabrizio Landi. L’ingresso è libero.
 
 
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