Pellegrini sul Cammino di Santiago
di Cesare Fumana

Sarà presentato questo giovedì 5 aprile a Villanuova sul Clisi, il libro nel quale Umberto Averoldi racconta la sua esperienza lungo il famoso cammino devozionale spagnolo


Quando un’esperienza di viaggio lascia il segno, si fa qualcosa per conservarne il ricordo il più a lungo possibile: ci si può limitare a riordinare le fotografie, a conservare dei souvenir, ma quando si tratta di un’esperienza forte non c’è forma migliore che scrivere un diario di viaggio.

È il caso di Umberto Averoldi, villanovese con forti legami con Gavardo, che ha raccolto l’esperienza del pellegrinaggio lungo il Cammino di Santiago, compiuta l’estate scorsa con gli amici Franco e Flavio, nel libro: «Partirò! Il mio Cammino di Santiago» (ed. Liberedizioni).

Il libro è il diario di viaggio con le riflessioni dell’autore scaturite lungo il più famoso cammino devozionale d’Europa, con i racconti dei tanti incontri, dei disagi incontrati nel corso delle varie tappe, le suggestioni ispirate dallo stupendo paesaggio che cambiava lungo il tragitto e con altri aneddoti e curiosità.

Il pellegrinaggio vissuto da Umberto e dai suoi amici non è stato un semplice viaggio, ma un’autentica esperienza di fede, che l’ha arricchito a tal punto da sentire il desiderio di rendere partecipi anche gli altri.

Il libro sarà presentato questo giovedì 5 aprile, alle 20.30, nella sala consiliare di Villanuova sul Clisi. Converserà con l’autore il giornalista Marcello Zane, con letture di alcuni brani a cura di Rosalba Albano, mentre il coro “La Faita” (di cui Umberto è cantore), diretto dal maestro Valerio Bertolotti, accompagnerà con alcuni brani.

Per volontà dell’autore, il ricavato della distribuzione di questo volume sarà devoluto alle attività del coro “La Faita”, con una precisa finalità: andare a cantare anche nei luoghi del dolore e della sofferenza, per alleviare con il bel canto lo spirito di chi soffre. 
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