Un opuscolo tutto da ridere
di Aldo Pasquazzo

Complice la coincidenza di data tra la Pasqua e il tradizionale “Pesce d'aprile”, quest'anno sulle tavole storesi è comparsa, tra colombe e leccornie pasquali, anche un'edizione molto speciale de “La Civetta Pescatrice” 


Nel giorno di Pasqua sono state tante le famiglie che hanno scelto di festeggiare pranzando in uno dei ristoranti di zona. Altre, invece, hanno  preferito consumare il pranzo pasquale fra le mura domestiche. In entrambi i casi, sulle tavole imbandite degli storesi non hanno trovato spazio solo leccornie, prodotti tipici e colombe pasquali, ma anche un'edizione molto speciale dell'opuscolo “La Civetta Pescatrice”.
 
Un giorno particolare, questo: una commistione fra una ricorrenza sacra (la Pasqua) e un evento profano (il 1° di aprile). Come di consueto, a Storo non sono mancate espressioni di scherno e di beffa in occasione del “Pesce d' aprile”, che quest'anno ha assunto le sembianze di un dossier nel quale sono stati ripresi eventi e personaggi più o meno noti in paese che negli ultimi 12 mesi hanno fatto discutere e trovato spazio su giornali cartacei e online.

Qualche esempio? L'aumento dell'affitto dei latifondi coltivabili ad opera di Messer Turi (sindaco), la disavventura di Ivo Maccani inerente a “La volpe e le sue tante galline spennate”, che rimanda per assonanza alla celebre favola di Esopo - seppur con risvolti diversi. E ancora, il conferimento di una prestigiosa onorificenza al giornalismo - il “Premio Pasquatzer”- in casa Capucia.
 
Si narra inoltre del presunto smascheramento del “giustiziere pagano”- supereroe d' alt(r)a moda - che tanto ha fatto indignare sulle piattaforme social. Si parla addirittura di miracoli compiutisi in occasione del Gran Carevale storese al nuovissimo “Sanctuario Eventum”. A chiudere l'opuscolo, l'oroscopo del popolare Conte.  
180403_pesce_d.aprile.jpg