Ciak si gira: è di scena il Perlasca
di Gli allievi della IV Liceo

Esperienza formativa carica di emozioni, quella vissuta dai ragazzi del Perlasca, che nell'ambito del programma delle Valli Resilienti, hanno realizzato dei video con gli esperti del Giffoni Festival



Dal 17 al 25 marzo le classi quarta Liceo Scientifico, terza  Amministrazione Finanza e Marketing e le classi quarte dell’ indirizzo Grafica dell’istituto di Vallesabbia G. Perlasca sono state coinvolte in un progetto di alternanza scuola-lavoro  promosso dalla Comunità Montana e dalla Fondazione Cariplo, in collaborazione con Giffoni Film Festival.

Un team molto preparato e competente nel settore cinematografico ci ha guidati nella realizzazione di due prodotti finali, uno spot e un cortometraggio, volti alla valorizzazione dei territori valsabbini.
E’ stata sicuramente un’esperienza arricchente, che ci ha resi consapevoli del complesso lavoro che c’è dietro  un cortometraggio di soli pochi minuti.

Nei primi due giorni abbiamo assistito a lezioni teoriche sulle fasi di produzione e promozione di un film ed in seguito abbiamo messo in pratica quanto appreso creando una campagna di promozione di un film a scelta.

La troupe del Giffoni ci ha raggiunto il lunedì portando tutta la strumentazione per le riprese.
E qui abbiamo iniziato a sorprenderci davvero, perché abbiamo potuto vedere i passi da gigante che ha fatto la tecnologia nell’ambito del cinema.
L’effetto delle riprese con l’ausilio del drone è fantastico e regala emozioni uniche.

Per girare il cortometraggio e lo spot è stato però necessario selezionare gli attori ed è quindi arrivato il momento fatidico dei casting.
Mettersi in gioco non è mai facile! Ma le situazioni nuove e stimolanti sono spesso sorprendenti.

Abbiamo visto emergere dei talenti inaspettati e la troupe, con a capo il regista, ha cercato di individuare quelli più adatti alla sceneggiatura.
Qualcuno di noi ragazzi è rimasto sorpreso di essere stato scelto; però le prime esitazioni sono state subito accantonate. Era troppa la voglia di partecipare a questa insolita avventura!

Purtroppo molti di noi non hanno potuto assumere un ruolo attivo in questo progetto, anche se  tutti avrebbero desiderato  essere presenti nelle varie fasi delle riprese esterne.
I ragazzi che sono stati sul set, infatti, hanno osservato direttamente tutto ciò che c’è dietro la produzione di un film ed hanno collaborato con il regista nella ricerca delle location ideali; si sono occupati dell’audio, delle riprese e di tutti i minimi particolari affinchè nulla fosse trascurato. Gli attori, da parte loro, hanno constatato che interpretare un ruolo non è solo divertente ma anche impegnativo, in quanto ripetere anche per decine di volte la stessa battuta può essere monotono.

Che emozione però vedere il risultato di tutto questo lavoro insieme a tante persone
che gremivano l’aula magna dell’Istituto Leonardo, a Brescia, il 25 marzo scorso.
Perché, non l’avevamo ancora detto, ma insieme a noi  in questo progetto erano coinvolti anche alcuni studenti della Val Trompia. Ci siamo dunque ritrovati nella nostra città per concludere in bellezza.

Complessivamente è stato un progetto stimolante, in particolare dal punto di vista relazionale, perché abbiamo potuto collaborare con altri studenti del Perlasca e, vi assicuriamo, dal confronto c’è sempre da imparare. Però, avrebbe potuto prevedere il coinvolgimento attivo di un maggior numero di ragazzi perché l’aspettativa era molto alta.

Un ringraziamento agli esperti del Giffoni, che con la loro professionalità e simpatia ci hanno guidati in un’esperienza divertente e ricca di novità, sempre sostenuti dalle referenti Francesca e Nadia della comunità montana e da Marta referente del GAL.

Non possiamo però dimenticare di ringraziare i nostri compagni dell’Alberghiero che, guidati dai loro insegnanti, ci hanno ospitato a pranzo per tutta la durata dell’iniziativa.
Inoltre, senza le nostre insegnanti, le Prof.sse Cargnoni Monia, Caraffini Licia e Gasparini Brunella e il sostegno del Preside Antonio Butturini e della Vicepreside  Antonella Ali tutto questo non sarebbe stato possibile.

Gli allievi della quarta liceo.


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