Pane e candele per il Venerdì Santo
di c.f.

Un appuntamento molto sentito dagli abitanti di serle quello del «Pà del venerdé sant», una tradizione che risale alla metà del ’600


Un tempo la fame era tanta
e non dava scampo ai poveri. Perciò nel febbraio del 1648 il benefattore Girolamo Tonolino, di Serle, decise di offrire alla comunità serlese un lascito che prevede, il Venerdì Santo, l' elargizione del «Pà del venerdé sant».
 
Questa tradizione risale alla prima metà del '600, quando il pane scarseggiava e le candele erano un genere di prima necessità; tradizione mai interrotta a Serle, se non eccezionalmente durante il secondo conflitto mondiale.
In pratica ad ogni cittadino vengono regalate una pagnotta e una candela benedetta.
 
Tutto si svolge nel Museo Don Pietro Boifava, dove si celebra la cerimonia della benedizione del pane e delle candele ad opera del parroco di Serle, con figuranti in costume locale.
 
Ora il pane e la candela non sono generi di prima necessità ma la tradizione si perpetua ogni anno a Serle ed è molto apprezzata dai cittadini, che accorrono numerosi per ricevere la loro pagnotta e la candela.
 
La cerimonia avrà inizio alle 9.30 e la distribuzione del pane e delle candele andrà avanti fino a mezzogiorno.
180329rosette-pane.jpg