Furto con strappo in Gavardina
di Salvo Mabini

Lo scippo è avvenuto lungo la ciclopedonale, in territorio gavardese. Lo scippatore è stato preso dai carabinieri un chilometro più in là


L’uomo, un sessantenne della zona, stava portando a spasso il cane lungo la ciclopedonale della Gavardina, a Gavardo, quando da dietro è arrivato uno scippatore in bicicletta.

Fulminea la mossa e dalle spalle del pedone il borsello è passato nelle mani del ciclista, che qualche veloce pedalata ha guadagnato la fuga.

Il derubato però non si è perso d’animo e col cellulare che gli era rimasto in tasca ha chiamato il 112. Non molto distante c’era una pattuglia dei carabinieri di Gavardo che allertati sono intervenuti immediatamente.

Prima hanno individuato il derubato
, poi, con la sua descrizione, si sono messi sulle tracce dello scippatore.
E  l’hanno fermato a un chilometro di distanza.

Con se aveva ancora la refurtiva, oggetti personali e qualche banconota, ma aveva anche un telefono cellulare che era stato scippato sempre lungo la Gavardina ad una signora che aveva denunciato il fatto ai carabinieri di Mazzano.
Così il quarantenne, nazionalità marocchina, senza lavoro, incensurato e comunque in regola col permesso di soggiorno, è finito nei guai.

Duplice l’accusa per l’arrestato
: il furto con strappo e la ricettazione, per il cellulare rubato che era in suo possesso.
Arresto convalidato.

L’uomo, che risulta residente a Milano, ma è di fatto domiciliato a Calvagese della Riviera, è libero in attesa di processo, che verrà celebrato a fine maggio.
Intanto non potrà più farsi vedere sul territorio gavardese, pena guai ancora più grossi, ora che incensurato non è più.

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