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di Redazione

È in programma per questa domenica, 25 marzo, all’Auditorium di Roè Volciano lo spettacolo di Dario Bellini, a metà tra pièce teatrale, disputa e scultura


“Ho chiamato scultura teatrale quest’opera che ha le fattezze di una pièce teatrale ma l’intenzione di una scultura di parole”, scrive l’artista Dario Bellini. “Un’espressione più precisa per descriverla esattamente sarebbe che si tratta di una disputa per sette personaggi. Sette attori in scena, ognuno avanza le sue argomentazioni, qualcuno è morto giovane, qualcuno ha visto passare quasi tutto il secolo, eppure la disputa li pone sullo stesso piano e nello stesso tempo, senza che nessuno di loro si scomponga per questo […].

In una delle ultime interviste televisive Fausto Melotti suggerisce di guardare ai venticinque secoli che lo separano dal greco Fidia come a venticinque vegliardi esattamente come lui messi in fila: arrivano poco più in là, dice. Sono solo venticinque persone di una certa età l'una accanto all'altra e arrivano poco più in là. Mi ha fatto venire in mente il suo gruppo dei Sette Savi, e ho pensato che ogni personaggio fosse un artista… ”.
 
La scultura teatrale di Bellini sarà accompagnata dal testo di Elio Grazioli, che commenta: “Dario Bellini definisce la sua arte una nuova forma di "neoclassicismo", volendo con questo distinguerla attraverso un richiamo alla storia e alla forma da ciò che si vede sulla scena artistica internazionale tutta imbevuta di attualità. In realtà Bellini è attuale sia nella forma che nei contenuti […]. Scultura teatrale è una bella definizione […]; è bella perché a sua volta è apparentemente classica ma in realtà destabilizzante: teatro in forma di scultura e scultura in forma di teatro”.
 
In scena: Matteo Bertuetti - Piero Manzoni 
                Luca Cremonini - Osvaldo Licini
                Luca Iuliano - Fausto Melotti 
                Marino Maccarinelli - Medardo Rosso 
                Andrea Manni - Umberto Boccioni 
                Carlo Pardi - Adolfo Wildt 
                Mauro Scalora - Lucio Fontana
 
I costumi sono di Mariella Butturini e gli oggetti sonori di Gianluca Codeghini.

L’appuntamento è per questa domenica, 25 marzo, alle ore 17.00 all’auditorium di Roè Volciano. 
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