Consorzio in assemblea
di Aldo Pasquazzo

Qualche giorno fa il Consorzio Bim del Chiese ha siglato una convenzione con il Comune di Porte di Rendena per il ruolo di segretario. Approvati anche i documenti economici 


Dopo l'uscita di Paolo Baldracchi - ora a tutti gli effetti segretario del solo Comune di Borgo Chiese - il  Consorzio Bim del Chiese aveva la necessità di disporre di un direttore responsabile del servizio segreteria e affari generali, affinché venisse garantito l’assolvimento dei compiti e delle attività demandate dalle leggi e dai regolamenti in materia di competenza.
 
Ebbene, dopo l’esito non positivo del bando esperito lo scorso anno per l'assunzione di un direttore – manager, è stato possibile individuare nel segretario comunale di Porte di Rendena la persona con le conoscenze e le caratteristiche professionali in grado di soddisfare le esigenze dell’ente con sede in Via Barattieri a Condino.
 
Il Comune di Porte di Rendena ha acconsentito di addivenire alla costituzione di un rapporto consensuale per l’esercizio temporaneo delle funzioni del proprio segretario dott.ssa Elisa Masè come Direttore presso il Consorzio Bim del Chiese.
 
Ciò premesso, l’assemblea ha ora approvato  lo schema di convenzione fra i due enti, che prevede la sua durata prevista dal primo di questo mese (01.03.2018) e fino al 31.08.2018 con un onere di spesa a carico del consorzio di complessivi euro 7.000,00 ed  inoltre autorizza il presidente Severino Papaleoni, quale legale rappresentante del Consorzio, alla sottoscrizione della convenzione.
 
Il parlamentino imbrifero (la cui giurisdizione riguarda l'area compresa tra Sella Giudicarie, Bondone e parte di Ledro) ha successivamente messo mano ai documenti finanziari previsionali riguardanti ente Bim e consorzio di bonifica montana la cui  procedura, relatore lo stesso presidente Papaleoni, è stata  espletata all'unanimità. Ognuno dei restanti delegati, che oltre al presidente sono sette e non più quindici come  una volta, valuta, interviene e poi si esprime. Ma veniamo  al dunque. Le previsioni pareggiano in euro 20.245.020,00 così ripartite nei titoli di spesa: spese correnti euro 3.806.020,00, spese in conto capitale euro 1.779.000,00, spese per incremento attività finanziarie euro 50.000,00 e spese per conto terzi euro 14.610.000,00.

La voce principale dell’entrata è rappresentata dal sovracanoni idroelettrici pagati dalle ditte concessionarie (Enel, Caffaro Spa, Consorzio Elettrico di Storo ed Esco Bim e Comuni del Chiese Spa) per un ammontare di euro 2.610.000,000.
 
Le previsioni del 2019 pareggiano in euro 19.321.700 e quelle del 2020  hanno come risultanze finali euro 19.115.400,00.
Con le stesse modalità approva il bilancio di previsione finanziario 2018-2019-2020 del Consorzio B.I.M. del Chiese – Sezione Autonoma di Bonifica Montana le cui risultanze pareggiano in  euro 156.887,00. 
 
Il Consorzio su utili Esco & Bim ha ottenuto dalla Provincia  un contributo di euro 2.375.000,00 a valere sul budget Fondo Sviluppo Locale.
A tale scopo, è stato predisposto un piano di riparto degli utili a favore dei Comuni così suddiviso: euro 800.000,00 per l’esercizio 2018, euro 260.000,00 per l’esercizio 2019 ed euro 250.000,00 per l’esercizio 2020.
 
Le modalità di assegnazione ed impiego di questi fondi da parte dei singoli Comuni seguono quelle stabiliti per il budget 2018-2020.
 
 
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