Capovalle assegna le «poste»
di red.

Cinque appostamenti fissi di caccia. Sono quelli messi all’asta dall’Amministrazione comunale di Capovalle. Chi se ne aggiudicherà uno, avrà il diritto di occuparlo per i prossimi nove anni


Il sistema scelto è quello delle offerte a busta chiusa, in aumento sul prezzo base indicato.
Per le localita “Magno”, “Dos de Gas” e “Campo Grande”, le più ambite, il prezzo fissato è di 500 euro l’anno: 200 euro l’anno saranno sufficienti invece per aggiudicarsi un “bait” in località “Parek” o “Muggiù”.

Le offerte dovranno pervenire in municipio entro le ore 12 di lunedì 26 marzo.
Lo stesso giorno, a partire dalle ore 16, presso l’Ufficio tecnico, le offerte verranno aperte pubblicamente e le “poste” verranno assegnate.

Gli interessati,
che dovranno ovviamente essere in possesso di regolare licenza di caccia per appostamento fisso, non potranno essere assegnatari di altri appostamenti in tutta la provincia di Brescia: dovranno scegliere quello che più gli aggrada e fare una sola offerta.
Non è consentito, infatti, partecipare alla gare per più di una località.

Chi dovesse farlo perderebbe ogni diritto e l’appostamento verrebbe assegnato all’offerta migliore dopo la sua.
Così come non è possibile cedere la propria assegnazione ad un altro cacciatore.

Con lo stesso sistema, fino all’inizio del secolo scorso
, i Comuni assegnavano alle famiglie le “tese degli archetti”.
Erano spazi dove posizionare orrende trappole per uccelletti, poi dichiarate illegali, anche se nel Bresciano sono state tollerate fino agli anni Settanta.


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