Niente MCE, Valsir «gioca» in casa
di val.

L'azienda valsabbina del gruppo Silmar diserta la fiera milanese e apre negli spazi della De Angeli - Frua di Roè Volciano uno "stand" di 1.600 metri quadrati. Mille in pochi giorni da tutta Europa i visitatori



«MCE? No grazie, noi la fiera ce la facciamo in casa».
E’ nella sostanza uno stand, grande 1.600 metri quadrati, quello predisposto da Valsir all’interno dell’edificio storico che ospitò il cotonificio De Angeli – Frua a Roè Volciano.

«Di più – ci dice Simone Niboli, figlio del patron Andrea, che nell’azienda di famiglia si sta ben meritando il ruolo di responsabile marketing -. Qui, come da nessun’altra parte, abbiamo la possibilità di far vedere cosa sappiamo fare in ogni settore e nei più piccoli particolari.
Ma soprattutto riusciamo a far comprendere lo spirito che ci anima come azienda, sempre alla ricerca del prodotto e della soluzione migliore».

“Valsir Expo 2018”, così è stata titolata l’iniziativa.
E’ stata avviata il 5 marzo e fino ad oggi ha presentato a più di mille fra installatori, clienti e progettisti, le peculiarità dei suoi sistemi idraulici e degli impianti per il confort abitativo che sono il “core business” di Valsir.

«Qui vedono tutti i prodotti e ne analizzano il funzionamento, in azienda a Vestone e a Vobarno guardano come facciamo a produrli, poi ci sono momenti dedicati agli approfondimenti e allo stare insieme in libertà, perché anche quello conta per instaurare solide collaborazioni.
In fiera tutto ciò non è possibile nemmeno lontanamente, con i visitatori presto ubriachi di migliaia di sollecitazioni e per lo più alla ricerca di gadget» ha aggiunto Simone Niboli, da buon valsabbino senza peli sulla lingua.

“Valsir Expo” si completa poi con una sala conferenze ed un’area training.
Lo spazio è stato prenotato per cinque anni e intende essere oltre che una straordinaria vetrina per l’azienda, anche un luogo di cultura e di formazione per tutti gli operatori di settore:
«A disposizione anche delle scuole, magari ce ne fossero di più che fondano il loro curricolo sull’idraulica – conclude Niboli -. Abbiamo specializzazioni in ogni settore, ma gli idraulici finiscono col formarsi per lo più solo facendo esperienza sul campo e per la loro professionalità è un vero peccato».

.in foto: Simone Niboli che intrattiene un gruppo di ingegneri; l'ingresso a Valsir Expo; l'ambiente; la sala conferenze.


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