Mortale in Mondalino
di val.

Stava attraversando la strada al buio, fra la viuzza che porta alla Casa mortuaria Gabusi & Zani e lo sterrato davanti alla serra, quando è stato travolto da un'auto. E' morto così Beniamino Cappelletti, pensionato 75 enne di Villanuova



Era andato a far visita a un morto, nella Casa funeraria che apre i battenti in località Mondalino, a Sabbio Chiese, il pensionato 75enne di Villanuova che ieri sera ha perso la vita dopo essere stato investito mentre attraversava la Provinciale, che in quel punto non è per niente illuminata.

Si chiamava Beniamino Cappelletti ed abitava a in via Don Lorenzo Ambrosi a Villanuova sul Clisi.
A travolgerlo, mentre da poco erano scoccate le 19, caricandolo sul cofano e facendogli fare un volo in avanti di una quindicina di metri, è stata una grossa Chrysler alla cui guida c’era un uomo di Agnosine, che non si dev’essere nemmeno accorto della sua presenza sulla carreggiata.

Il primo ad accorrere, negli istanti successivi all’investimento, è stato un agente della Locale di Montichiari, oltre che soccorritore del 118, che stava tornando a casa dopo il servizio.

Subito dopo si sono fermati altri due volontari dell’ambulanza di Odolo, prima ancora che sul posto arrivassero l’autolettiga di Pronto Emergenza dai Fondi di Agnosine, l’infermierizzata da Vestone e poi anche la medicalizzata dalla Valtrompia.

Lunghe e complesse le operazioni di rianimazione a bordo strada, purtroppo senza successo. Il cuore del 75enne, infatti, non ha mai ripreso a battere: troppo gravi le ferite riportate nell’urto, durante il quale ha sfondato anche il parabrezza dell’auto.

Sul posto sono intervenuti la Stradale da Salò con una pattuglia per i rilievi e i carabinieri da Vestone per dare una mano col traffico, gestito a senso unico alternato, poi i vigili del fuoco salodiani per fare maggior luce e capire meglio la dinamica dell’investimento.

La Casa funeraria ieri sera ospitava due salme.
Un evento eccezionale, col piazzale apposito che si è presto saturato e le auto che hanno finito col parcheggiare fra la strada e la serra che c’è proprio lì davanti.

Così aveva fatto anche Beniamino Cappelletti che evidentemente, quando ha attraversato per tornare alla sua auto, non deve aver fatto bene i conti coi tempi e con le distanze e col fatto che al buio era praticamente invisibile.
 
La salma è stata ricomposta nella camera mortuaria dell’ospedale di Gavardo. La strada è stata riaperta al traffico intorno alle 21:30.

180313MortaleSabbio4r.jpg 180313MortaleSabbio4r.jpg 180313MortaleSabbio4r.jpg