«Gatta Cenerentola»: una visione reale della città di Napoli
di Nicholas Sangregorio

Il film, candidato al David di Donatello, è stato proiettato per le scuole nel cinema di Vestone. Noi siamo andati a vederlo



A febbraio, le classi dell’alberghiero, il biennio della ragioneria dell’istituto G. Perlasca di Idro insieme agli alunni di alcune scuole medie della zona, si sono recati al cinema-teatro di Vestone per assistere al film “Gatta Cenerentola” con la presenza di uno dei registi, Alessandro Rak.

Ambientato nel porto di Napoli da sempre considerato centro della malavita italiana, il film presenta come protagonisti dei camorristi che tentano con ogni mezzo possibile di conquistare il potere e di trasformare la città nel polo mondiale del traffico illecito (droga, armi e denaro sporco).

Il tema che gli autori propongono, cioè quello della vita della camorra, è rappresentato in modo esplicito sin dalle prime scene per farsi sempre più intenso nel corso della storia e, nonostante si utilizzi l’animazione come rappresentazione grafica, il film riesce a mandare un messaggio chiaro, ma allo stesso tempo forte.

Dopo aver preso visione del film, il regista presente in sala ha risposto volentieri alle nostre domande riguardanti le scelte prese dalla regia per l’ambientazione, i dialoghi e il ruolo dei personaggi

Sconsiglierei la visione ai bambini perchè, per quanto sia un cartone animato, il suo contenuto (scene forti e crude, linguaggio scurrile) risulta inadatto.
Allo stesso modo ritengo che sia stato di difficile comprensione per i ragazzi più piccoli affrontare un tema complesso come quello della camorra.
L’ho capito quando ho visto i ragazzi delle medie che hanno avuto difficoltà a seguire il film.

Nicholas Sangregorio
Classe 2ª A A.F.M.

.in foto: i ragazzi col regista Alessandro Rak


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