Grave donna di 31 anni
di val.

Si arrampica sul bordo della galleria e cade sulla strada da un'altezza di circa otto metri. E' successo a Sabbio Chiese



Grande spavento intorno alle 18:30 di ieri sera a Sabbio Chiese, dove una donna di 31 anni del posto, dopo che si era arrampicata sulle pareti oblique della più corta delle due gallerie nelle quali si infila la Provinciale numero 79, è caduta sull’asfalto.

Un volo di circa otto metri, al termine del quale è rimasta cosciente, ma era piuttosto malconcia.
Le circostanze che stanno alla base del gesto - sembra che in quel momento non fosse sola e quindi ci sarebbero stati anche dei testimoni - sono al vaglio dei carabinieri di Idro, che erano di pattuglia nella zona: forse è scivolata, oppure non aveva calcolato bene l’altezza, o altro.

Fatto sta che è stata anche piuttosto fortunata perché a quel punto avrebbe potuto essere anche falciata da un’auto.
Invece fra i primi ad arrivare sul posto c’era anche un infermiere che divide il suo tempo fra Brescia e la Valle Sabbia, il primo a soccorrerla con cognizione di causa, prima che arrivassero i colleghi con l’infermierizzata da Vestone e i volontari dell’ambulanza di Pronto Emergenza dai Fondi di Agnosine.

Sul posto anche i vigili del fuoco da Salò, con la “scala” e coi colleghi del Sar al seguito.
In un primo momento, infatti, non si capiva bene se la donna fosse caduta da un cavalcavia o da un ponte e le gallerie della Valle Sabbia hanno impedito le comunicazioni.

Con l’ambulanza la 31 enne è stata trasportata fino alla piazzola di atterraggio notturno di Promo, a Vestone.
Lì c’è stato il rendez-vous con l’eliambulanza attivata da Como che l’ha portata fino al Niguarda di Milano, dove è stata ricoverata con codice rosso, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita.

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