Masso piomba in strada nel buio a Bagolino
di val.

Un autobus di linea ci va a sbattere. Per frotuna nessun ferito, ma poteva andare peggio. Ipotesi probabile quella del disgelo. Sopralluoghi oggi per capire se c'è ancora pericolo



Un masso, grande almeno mezzo metro cubo.
Se l’è trovato davanti all’improvviso al muso del pullman l’autista Sia che stava effettuando la penultima corsa di giornata, ieri sera a poche centinaia di metri dall’abitato di Bagolino, lungo il tratto di ex Provinciale che sale dalla zona di Ponte Prada verso il paese.

Mancavano una decina di minuti alle 19.
Complici i fari di un’auto che in quel momento stava impegnando una salitella lungo una strada privata, che per un attimo hanno abbagliato l’autista del bus, il masso è diventato invisibile e la corriera gli è finita sopra.

Nessuno si è fatto male, per fortuna, ma poteva andare assai peggio.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuco volontari del distaccamento di Bagolino e i carabinieri locali, insieme a Paolo Zangarini, assessore alla Protezione civile e alla Gestione delle emergenze.

Tutti insieme hanno cercato di capire da dove il masso si fosse staccato, prima di rotolare pericolosamente sulla strada, ma ormai il buio era troppo fitto e ogni ipotesi ed ogni controllo sono stati rimandati all’indomani, cioè ad oggi.

E fin quando non sarà chiaro da dove quella pietra scura è arrivata e soprattutto se ce ne siano altre pericolanti, di lì non transiterà nessuno.

Strada chiusa, quindi, fino a nuovo ordine.

Per raggiungere Bagolino, oppure per andarsene via in direzione di Sant’Antonio e poi della bassa Valle, bisognerà percorrere la via Forno che passa sotto al paese.

Lo dovranno fare anche i pullman che dunque, nella mattinata di oggi lasceranno il paese partendo da Nord e passandoci sotto.
Quello col muso completamente sfondato, invece, dovrà attendere un carro attrezzi di dimensioni idonee a trasportare il suo peso.

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