Cos'è l'Hip Hop
di Nicola Bussei

La cultura Hip Hop nasce negli anni settanta nel Bronx, un quartiere di New York. Si tratta di un movimento che ha cambiato il mondo, partito dalla strada, oggi tendenza globale


Questo movimento si diffuse sopratutto tra gli afroamericani, come sfogo dalla vita stressante che sopportavano tutti i giorni, allontanando dalle strade anche molti giovani che rischiavano la vita a causa delle droghe e dalle frequenti lotte fra “gang”.

Questa cultura si sviluppa partendo da una serie di feste chiamate “Block Party” dove le persone si ritrovavano in questi edifici abbandonati per ballare e per divertirsi.

In queste feste, oltre alla figura del Dj
, cominciarono a vedersi altre figure che tuttora fanno parte dell’hip hop, come ad esempio i ballerini di break dance, gli writers e i primi MCs (Rapper).

La cultura Hip Hop prese veramente forma verso gli anni 80/90, dove le basi musicali cominciarono ad avere una propria identità (ispirandosi al Funk) tramite le produzioni musicali di due pionieri di questa cultura che furono DJ Kool Herc e DJ Afrika Bambaata.

L’Hip Hop in questi anni si concretizzò in quattro arti
: il Djing, il Bboying (Break Dance), il Writing (graffiti) e il Rap, realtà già molto presenti nei “Block Party”.

Negli anni la cultura Hip Hop ha avuto un’espansione a livello globale
, influenzando molto il mercato della musica e anche quello della moda.
Oggi la cultura Hip hop è ancora seguita, anche se le arti ad essa appartenenti hanno preso strade diverse, come ad esempio il Rap, che è diventato un vero e proprio genere musicale.

Fortunatamente oggi possiamo ancora trovare feste simili ai “Block Party”
che da sempre riescono a mostrare la parte migliore di questa cultura.

Nicola Bussei - 5AG


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