Appello ai valsabbini: votate
di Ubaldo Vallini

Il governo di regione Lombardia ha una chiara ricaduta su questioni legate alla Valle Sabbia: sanità, tutela ambientale, lago d’Idro, caccia, autonomia degli enti locali...


Partendo dal destino dell’ospedale di Gavardo che, a fronte: delle tante promesse che in questi anni si sono succedute e delle forti sollecitazioni del territorio attraverso un’azione concreta di tutti i sindaci, non ha trovato alcuna concretizzazione rispetto al suo potenziamento e alla medicina territoriale.

Anche in Valle Sabbia non si sono valorizzati i medici di famiglia e poco le RSA
, ormai sempre più riferimento per le comunità dei nostri territori.
Allo stesso modo il progetto di  presa in carico della cronicità finise col complicare la vita delle persone malate, invece di aiutare ad affrontare le loro difficoltà.

Il discorso vale anche per la tutela ambientale e più in generale lo sviluppo del territorio.

C'è poi l’annoso problema legato al Lago d’Idro, che ha visto l’incapacità di Regione Lombardia a mettere attorno ad un tavolo tutte le realtà coinvolte, dai Comuni alla Comunità montana, le associazioni e i portatori di interessi, agendo piuttosto in maniera dirigistica, creando divisioni invece che condivisioni e dimenticando lo spirito di quell’autonomia tanto decantata.

Parlando di infrastrutture, il completamento della strada di fondovalle è per ora rimasto nei documenti di programmazione, senza alcuna concretizzazione.

Infine non possiamo dimenticare come la gestione di tradizioni come caccia e pesca, invece che avere un riconoscimento come specificità della provincia e delle Valli bresciane, abbia generato precarietà e soprattutto tanta confusione.

La Valle Sabbia ha bisogno insomma di una Regione vicina,
che ne rispetti le potenzialità partendo dal riconoscimento degli Enti locali, unitamente alle realtà socio economiche, che non possono essere ridotti a sudditi dell’ente regionale, ma devono essere chiamati a svolgere il loro importante ruolo di programmazione.

Servono poi risorse certe per mettere in moto il cambiamento, che possano permettere agli enti locali di diventare vero motore dello sviluppo socio-economico del territorio.
Non i click-day che non premiano i progetti migliori, ma chi ha maggior fortuna. Un po' come i gratta e vinci.

Auspico che i lettori di Vallesabbianews, e in generale tutti i valsabbini, prima di tutto vadano a votare e in secono luogo che lo facciano tenendo ben presenti quali sono i veri problemi che assillano questa valle.
Sono convinto che chi non vota debba poi accettare qualunque decisione della politica e perda il diritto di lamentarsi.


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