Per fare la differenza, ecco la app
di val.

E' stata presentata fra gli studenti del Perlasca di Idro la nuova app in grado di guidare i cittadini della Valle Sabbia alla gestione corretta dei rifiuti, fra calendario dei "passaggi" e una sorta di "bacheca del riuso"



Se voglio disfarmene, dove la metto una dentiera? Un sacco di juta dove va? E per la lettiera del gatto è uguale se è del tipo sintetico oppure vegetale?
Nella “rivoluzione” dedicata al recupero degli scarti che un po’ alla volta sta interessando i Comuni della Valle Sabbia, le domande da porre sono davvero tante e non solo riservate ai diversi materiali.

Per questo la Comunità montana, che attraverso la società pubblica Sae Valle Sabbia si sta occupando di gestire “in house” il porta a porta, ha pensato di mettere a disposizione diversi “canali” per orientare al meglio i cittadini.

Sono da considerare tradizionali il “contact center” che risponde allo 0365-1985616 ed il sito web www.differenzaincomune.it che riporta per ciascun Comune tutte le informazioni necessarie.

Più innovativa
e dedicata soprattutto ai più giovani, ma in generale a coloro che hanno dimestichezza con lo smartphone, è arrivata anche una “app”.
“Riciclario” si chiama, facilmente scaricabile dalla rete.

La novità è stata presentata ieri agli studenti del Perlasca di Idro,
chiamati, insieme a genitori e nonni a contribuire perché la scelta del porta a porta possa avere il successo sperato.

«E’ un compito di tutti educare alla convivenza civile e alla salvaguardia dell’ambiente.
Bisogna partire dalle nuove generazioni e in questo campo la scuola può e deve fare molto» ha detto il dirigente del Perlasca Antonio Butturini.

«Abbiamo da tempo deciso di rendere più “verde” la nostra valle, basti il fatto che tutti gli edifici pubblici da tempo utilizzano solo energia rinnovabile – ha detto ai ragazzi il presidente comunitario Giovanmaria Flocchini -. Il porta a porta lo stiamo facendo con una società che è di tutti, quindi anche vostra: è importante però dividere i materiali in modo corretto e se voi ci date una mano anche questa sfida la vinciamo».

E’ toccato poi al coordinatore Marco Baccaglioni delucidare i presenti su alcune caratteristiche della app “riciclario”: fra le caratteristiche ci sono il “vocabolario” per sapere come trattare ogni oggetto; un calendario che riporta i giorni in qui esporre i contenitori con la possibilità di farselo ricordare mediante notifica; uno spazio dedicato alle segnalazioni e un altro ai servizi a chiamata. Interessante la presenza di una “bacheca del riuso”, semmai si decidesse di buttar via qualche oggetto che può servire a qualcun altro.


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