Presente e futuro della Valle Sabbia
di Valerio Corradi
Come sarà la Valle Sabbia nel 2030? Quali sono i segnali dei cambiamenti in atto? Una pubblicazione a più voci fornirà alcune chiavi di lettura
L’ONU ha fissato nel 2030 la data simbolica entro la quale dovranno essere raggiunti specifici obiettivi per favorire una crescita equilibrata della società globale.
L’ “Agenda 2030: trasformare il nostro mondo” chiede anche alle società locali uno sforzo per capire le trasformazioni in corso che direttamente le riguardano, in modo da migliorare il proprio modello di sviluppo rendendolo più sostenibile.
Accogliendo questo invito, si può osservare che anche la Valle Sabbia è attraversata da profondi cambiamenti che già oggi stanno modificando (a volte profondamente) la società, la cultura e l’economia locale.
Ne sono un esempio: la comparsa di nuove attività economiche e l’evoluzione delle attività imprenditoriali esistenti, il peso crescente della cultura, il ruolo strategico della scuola e delle agenzie formative collegate al mondo del lavoro, il tema della diversità, i dilemmi sollevati dalle nuove e delle vecchie forme di religiosità, il cambiamento dei rapporti tra le generazioni.
Per cercare d’interpretare al meglio queste dinamiche, Edizioni Valle Sabbia ha avviato per il 2018 un progetto editoriale che consentirà di condurre mirati approfondimenti in alcuni settori cruciali del contesto valsabbino.
Nel progetto sono coinvolti esperti e studiosi che conoscono in maniera approfondita il territorio e che sono direttamente impegnati nella società e nell’economia locale.
La principale ricaduta attesa del progetto sarà quella di aumentare la capacità del contesto valsabbino e dei suoi attori (comuni, imprese, scuole, cooperative, parrocchie, ecc.) di riflettere su sé stesso e di sviluppare la consapevolezza di essere un “sistema” chiamato a riconoscere le proprie criticità e potenzialità, accogliendo con fiducia e capacità propositiva le sfide del prossimo futuro.
Prodotto principale del progetto sarà una pubblicazione che vedrà la luce alla fine del 2018 e che riunirà i diversi contributi.
Essa costituirà un punto di partenza per ulteriori approfondimenti e momenti d’incontro e riflessione sul territorio.
Diversi enti e realtà del mondo sociale e produttivo hanno manifestato interesse verso l’iniziativa riconoscendone il carattere strategico.
Il gruppo di lavoro è composto da: Sergio Albertini, Giuseppe Biati, Alfredo Bonomi, Silvia Butturini, Valerio Corradi, Ubaldo Vallini, Michela Valotti, Marcello Zane.
