Il Club Tenco ricorda Bruno Lauzi
di Davide Vedovelli

Bruno Lauzi, cantautore genovese nato ad Asmara nel 1937 ma cresciuto a Genova, è ritenuto fra i fondatori della cosiddetta scuola genovese da cui nacque la canzone moderna italiana ed il «cantautorato».

Bruno Lauzi, cantautore genovese nato all'Asmara l'8-8-1937 ma cresciuto a Genova, è ritenuto con Umberto Bindi, Gino Paoli e Luigi Tenco uno dei fondatori della cosiddetta "scuola genovese" da cui nacque la canzone moderna italiana ed il cantautorato. Ha conosciuto e condiviso insieme al suo amico e compagno di banco Luigi Tenco al Ginnasio "Andrea Doria" la passione per i films musicali e per il jazz: con Luigi Tenco faceva parte della "band": "Jelly Roll Morton Boys Jazz Band ".
Il suo debutto discografico avviene nel 1962 con lo pseudonimo di Miguel e i Caravana mentre il successo con il suo vero nome, però, arriva con le seguenti canzoni: Ti ruberò, Margherita, Viva la libertà, Ritornerai, e Il poeta (scritta nel 1963 e considerata dalla critica uno dei manifesti della scuola genovese), che verrà incisa da Gino Paoli.

È del 1965 la sua unica partecipazione al Festival di Sanremo con il brano Il tuo amore, e preferirà poi frequentare l’ambiente del Club Tenco, sicuramente meno popolare ma più stimolante.
Negli ultimi anni di vita, nonostante la sofferenza per la malattia (si ammala di una grave forma di morbo di Parkinson) Lauzi conserva intatta la sua straordinaria verve, la schiettezza e il grande senso dell'ironia, che lo porta persino a indirizzare una lettera a Mr. Parkinson. In questo ambito promuove diverse iniziative per la raccolta di fondi per lo studio e l'assistenza agli ammalati di Parkinson e pubblica dischi e poesie appositamente dedicati.

Colpito da un cancro al fegato in aprile, muore nell'ottobre 2006. Gli amici del Club tenco lo hanno ricordato due edizioni fa dedicandogli proprio il Premio Tenco, che si tiene a inizio novembre e che probabilmente avrebbe dovuto aprire, e ora lo ricordano con uno splendido dobbio cd in cui partecipano i maggiori interpreti della musica italiana, tra cui: Morgan, Paoli, Capossela, Quintorigo, Mia Martini, Ellade Bandini, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Caparezza.
Un album che non può mancare sullo scaffale di un appassionato di musica.
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