In galleria arrivano le lampade a led
di Federica Ciampone

Attraverso un project financing la Provincia sostituirà le vecchie lampade con oltre 10mila led in tutte le gallerie da lei gestite, comprese quelle valsabbine. Un risparmio importante sia in bolletta che nei costi di manutenzione


Non tutte le gallerie bresciane, è risaputo, sono adeguatamente illuminate. La Provincia di Brescia ha deciso di porre rimedio tramite un piano che prevede la sostituzione di tutte le vecchie lampade con oltre 10mila led, che garantiranno un risparmio sulla bolletta e costi di manutenzione inferiori. Sono previsti inoltre l’utilizzo di telecontrollo, telegestione e automazione.
 
Il progetto non è, di fatto, una novità: il Broletto ci pensava già da tempo, ma come spesso accade mancavano le risorse necessarie.

Per questo motivo sarà un operatore privato, Fen Energia, ad effettuare l’investimento iniziale di oltre 13 milioni; la società gestirà il servizio in concessione per un periodo di vent’anni, nel quale la Provincia pagherà all’operatore un canone annuo.
 
Per il progetto esecutivo ci vorranno 30 giorni, con l’inizio dei lavori previsto per l’estate; l’installazione dei led, tuttavia, richiederà dai due ai tre anni.
 
Complessivamente una quarantina le gallerie coinvolte nell’operazione di adeguamento, tra cui anche alcune valsabbine: si tratta della galleria Carpeneda, lungo la sp237 a Vobarno, delle gallerie Pavone e Prada tra Vobarno e Sabbio Chiese, di quella di Idro, dei Tre Capitelli tra Idro e Anfo e di quelle di San Gottardo e San Martino. Coinvolte anche le gallerie di Lumezzane che confinano con il territorio valsabbino.
 
Un progetto che pone rimedio ad una questione non più rimandabile, quella della necessità di efficientamento di impianti ormai obsoleti, che non garantiscono più un transito in sicurezza.
 
 
180105_smart.jpg 180105_smart.jpg