Il carnevale dei ragazzi
di Marisa Viviani

Grande partecipazione alla festa dedicata a bambini e ragazzi di ogni età organizzata a Bagolino da "Voci del Carnevale" nell'ultimo giovedì prima dell'inizio della grande festa conclusiva


È stata una festa favolosa, organizzata dal gruppo "Voci del Carnevale" con le scuole di ogni ordine e grado presenti a Bagolino. Parliamo di quello che potremmo definire il carnevale dei ragazzi, o anche il carnevale per i ragazzi, destinato proprio a loro, bambini e ragazzi di ogni età, in uno di quei giovedì antecedenti i giorni classici del carnevale, quando le maschere possono uscire per il paese a far festa anticipando il pieno divertimento del vero carnevale.

L'originalità di questa iniziativa è consistita nel mettere a disposizione dei ragazzi non solo i luoghi in cui abitualmente si svolge il carnevale, vie e piazze, ma una esposizione di materiali, strumenti, attività, figure appartenenti alla civiltà contadina e alle tradizioni socio-economiche del passato, che in parte sopravvivono nel lavoro e nelle abitudini della gente (attività agrosilvopastorali, piccolo artigianato, gestione della casa, coltivazioni orticole, allevamento domestico ecc.).

L'appello lanciato dai volontari del gruppo "Voci del Carnevale" alla comunità, affinché collaborasse all'allestimento dell'esposizione dei materiali e delle scene di vita e lavoro dal vivo, è stato raccolto con entusiasmo e attiva partecipazione da un centinaio di persone che hanno messo a disposizione cose e sé stessi per la rappresentazione della vita della comunità bagossa nel passato.

Rigoroso per tutti i figuranti l'abito tradizionale, ma anche per gli alunni partecipanti, per i quali il vestito dèlä èciä e il ceviöl sono costumi carnevaleschi, ma nella realtà sté agn erano i vestiti d'uso comune. Tutti i bambini hanno così sfilato per il paese in abito tradizionale, portando anche oggetti tipici, come cesti, sporte, zaini, basti, trainando carretti e slitte, portando cartelli con scritte in quel dialetto che si sta cercando di trasmettere alle nuove generazioni, insieme alla conoscenza della storia della propria comunità.

I ragazzi hanno dimostrato grande curiosità e interesse per le scene di vita e lavoro rappresentate con credibilità dai figuranti, chiamati ad interpretare ruoli vicinissimi anche alla vita realmente vissuta nel passato, o addirittura nel presente: chi costruiva piccoli giocattoli di legno, chi cesti; chi batteva e affilava la blam, chi batteva il ferro; chi filava e cardava la lana, tesseva a telaio; chi cuoceva la polenta sul fuoco, chi costruiva gabbiette per gli uccelli, chi una scala, chi intagliava il legno, chi incideva la pietra.

I ragazzi
hanno così visitato un museo vivente di vita antica che ha ancora forti legami con il nostro presente, in cui la cesura tra due mondi apparentemente distanti non è ancora avvenuta, e scopo di questa nuova manifestazione è stata di trasmettere ai giovani spunti di conoscenza e interesse per l'apprendimento di manualità e competenze tecnico-pratiche utili anche nella vita quotidiana odierna.

La partecipazione dei ragazzi è stata ottima; accompagnati dai loro insegnanti, anch'essi abbigliati per l'occasione, si sono inseriti nell'atmosfera rilassata della festa con curiosità e divertimento; strade e piazze a loro disposizione, senza la pressione dell'eccessivo affollamento del carnevale classico, hanno anche potuto ballare accompagnati dalla musica della Compagnia dei Suonatori e diretti dai Capi dei Bälärì. E sul finire della mattinata sfoggiare le grottesche maschere che caratterizzano il carnevale di Bagolino, dando sfogo alla voglia di divertimento fatto di corse, salti, rumore di sgàlbär e sgazaràde sulla strada, voci in falsetto, alterate per rendersi irriconoscibili, far battute, scherzi e rappresentare umoristicamente la realtà.

Il clima della festa è stato magnifico, per la tranquillità e serenità dell'ambiente in cui si è svolta. La passione di tutti i partecipanti, alunni, insegnanti, volontari, e la sobrietà di accompagnatori, genitori, nonni, amici, gente del luogo che hanno presenziato alla manifestazione, ha contribuito allo svolgersi di una festa di carnevale piacevolissima e civile, caratterizzata anche da significativi risvolti educativi.

La manifestazione ha suscitato grande entusiasmo anche tra i volontari, organizzatori e figuranti, per il successo superiore ad ogni aspettativa. Giornata bellissima, che resterà nella memoria di tutti.


Nelle foto di Luciano Saia, scene del Carnevale dei Ragazzi
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